A Cantu’ nasce l’ambulatorio “Facile per te” (IL DETTAGLIO)

Facile per te – L’accesso alle prestazioni sanitarie da parte di pazienti con disabilità cognitivo/relazionali (autismo – sindrome di down – ritardi mentali) risulta spesso difficile, anche in virtù del fatto che è richiesta una modalità di accoglienza specifica. La Direzione Medica del presidio Sant’Antonio Abate di Cantù, facendo riferimento alla D.G.R. X/392 del 12 luglio 2013 “attivazione di interventi a sostegno delle famiglie con la presenza di persone con disabilità con particolare riguardo ai disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico”, ha recentemente attivato per questi pazienti e le loro famiglie un percorso dedicato. E’ quello previsto dal progetto “Facile per te”, grazie al quale è stato attivato un ambulatorio di accoglienza con la presenza di due infermiere con esperienza nell’ambito della fragilità.
“Facile per Te” è dedicato, in questa prima fase sperimentale, a minori con fragilità relazionali/comunicative (prevalentemente autismo) e ai loro accompagnatori che si rivolgono al Sant’Antonio Abate per eseguire prestazioni ambulatoriali. Il progetto definisce percorsi facilitati per la prenotazione e la fruizione di prestazioni ambulatoriali e di diagnostica strumentale, nonché per il ritiro dei referti.
Le specialità individuate per la fase sperimentale sono: odontoiatria, oculistica, otorinolaringoiatria, cardiologia, allergologia, pediatria oltre che prelievi ematici.
Il progetto prevede un primo contatto telefonico (numero dedicato) tra l’utente (o meglio il genitore o famigliare di riferimento) e l’infermiera, nel corso del quale viene definita la necessità di accesso del minore propedeutico alla prestazione (per familiarizzare con struttura, apparecchiature o altro) o, in alternativa la sola acquisizione di materiale didattico video/fotografico con lo stesso obiettivo (in funzione delle caratteristiche del minore) che viene consegnato per una visione al domicilio.
Poi, è previsto un primo accesso (se ritenuto necessario al colloquio telefonico) per familiarizzare con l’ambiente, mentre l’accesso per prestazione specialistica avviene in presenza dell’infermiera dedicata all’accoglienza. Il percorso si conclude con l’accesso per il ritiro dei referti.
“Sono stati predisposti appositi materiali informativi – spiega Patrizia Figini, direttore medico dell’ospedale di Cantù – per ciascuna delle specialità mediche, nonché brevi filmati di storie sociali con gli step della prestazione specialistica e brochure illustrative che hanno l’obiettivo di permettere al ragazzo di familiarizzare con l’ambiente di cura e i sanitari. Inoltre, è stato individuato un ambulatorio dedicato e predisposto arredo idoneo”.
L’accoglienza telefonica avviene dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 15.00 al numero 031.799378. In orari diversi, è attiva la segreteria telefonica.