Tagli alle Poste, la Cgil: “Intervengano le istituzioni” (LA NOTA UFFICIALE)

4 febbraio 2015 | 16:01
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Tagli alle Poste, la Cgil: “Intervengano le istituzioni” (LA NOTA UFFICIALE)

Anche la Cgil dice “no” alla decisione di Poste Italiane di chiudere 4 uffici in provincia e di aprirne a giorni alterni 18. Con una nota inviata nelle ultime ore, il sindacato chiede l’intervento delle istituzioni.

“Consideriamo tale  decisione è sbagliata dal punto di vista sociale e totalmente ingiustificata sotto il profilo economico – spiega  Alessandro Tarpini, segretario Cgil Como  – I tagli e le chiusure interesseranno prevalentemente aree montane, di confine e del medio e alto lago, zone già disagiate dal punto di vista viabilistico e con residenti in buona misura anziani; zone dove spesso l’ufficio postale costituiva l’unico punto di riferimento per poter interloquire o svolgere pratiche con la PA”.

La Cgil chiede cosi un un tempestivo intervento delle autorità politiche, delle istituzioni e di Regione Lombardia, per “costringere Poste Italiane a recedere da tale progetto che rischia di peggiorare la qualità della vita di una parte significativa della popolazione comasca”.