Rubano le Polo alla stazione di Grandate: e’ allarme furti

12 febbraio 2015 | 22:31
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Rubano le Polo alla stazione di Grandate: e’ allarme furti

Lasciare la propria auto al parcheggio vicino alla stazione, prendere il treno per Milano e al ritorno scoprire che la macchina non c’è più. Una scena che nelle ultime settimane si è ripetuta più volte a Grandate. Vittime di furti in particolare i proprietari di un modello di automobile: Volkswagen Polo. E tra le persone che hanno dovuto fare i conti con questa amara sorpresa anche una comasca che non nasconde l’amarezza per quanto accaduto.

“Il 9 dicembre scorso sono dovuta andare a Milano per motivi di lavoro – racconta Ilaria Cappelletti – così ho parcheggiato l’auto alla stazione di Grandate. Ho lasciato la macchina alle 7 del mattino, ma quando sono rientrata alle 14 non l’ho più trovata”. La donna, che quel giorno era con una collega, ricorda bene di aver lasciato la sua Polo grigia vicino a degli alberi, ma nel dubbio fa comunque un giro del parcheggio. La macchina però non c’è più. Ilaria chiama il 112, fa la denuncia, e da li inizia l’iter con l’assicurazione per ottenere un rimborso. La macchina non era nuova di zecca, era stata acquistata 5 anni prima, ma a settembre era stato fatto un intervento alla carrozzeria e la donna non aveva nessuna intenzione di cambiarla.

Ma l’impiegata comasca non è l’unica vittima dei ladri al parcheggio della stazione di Grandate, tra dicembre e gennaio almeno una decina di macchine, sempre dello stesso modello, sono state rubate nello stesso posto. La conferma anche dalla donna:”Quando sono andata dal notaio per la procura necessaria per l’assicurazione – aggiunge Ilaria Cappelletti – mi hanno raccontato che almeno altre sei persone si erano rivolte allo studio per lo stesso motivo. Mi sembra assurdo che non si riesca a fare nulla per fermare questi ladri che evidentemente sono ben organizzati”.

Da tempo i cittadini che utilizzano il parcheggio per prendere i treni di Trenord lamentano scarsa sicurezza all’interno del parcheggio, soprattutto da quando l’incaricato alla riscossione dei soldi per la sosta all’ingresso è stato sostituito da parcometri. Non è raro, infatti, trovare vetri rotti tra una macchina e l’altra, con pendolari che hanno subito furti non solo all’interno dell’abitacolo, ma c’è anche chi al ritorno da una stressante giornata di lavoro a Milano si è ritrovato senza pneumatici invernali. “Mi chiedo perché nessuno intervenga per evitare che il parcheggio venga preso d’assalto da questi malintenzionati – conclude la donna -. Si potrebbero mettere delle telecamere di sorveglianza, oppure presidiare maggiormente la zona per dissuadere queste persone che agiscono liberamente in pieno giorno. Se questa situazione non viene risolta saranno sempre i cittadini a rimetterci”.