Sant’Anna: in crescita i pazienti al pronto soccorso

12 febbraio 2015 | 10:45
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Sant’Anna: in crescita i pazienti al pronto soccorso

In crescita i pazienti del Pronto Soccorso del Sant’Anna, dell’Erba-Renaldi e del Sant’Antonio Abate. Nel presidio di San Fermo della Battaglia gli accessi sono aumentati del 4% nel 2014 rispetto al 2013, del 3% nella struttura di Cantù e del 7% a Menaggio. In particolare nella struttura di via Ravona, si è passati dai 68.993 accessi del 2013 ai 72.087 del 2014. In termini di complessità, si rileva una crescita degli accessi con codice di gravità alta: i codici rossi sono passati da 1.133 nel 2013 a 1.472 nel 2014, salendo a +30%, così come i codici gialli, passando da 13.026 a 14.311, si incrementano del 10%. 

I dati sono emersi ieri in occasione della Giornata del Malato e presentato dal direttore sanitario Giuseppe Brazzoli. Tra gli altri incrementi da segnalare i codici “minori” (verde e azzurro), che sono cresciuti dal 2013 al 2014 di 817 accessi (da 2.978 a 3.795) pari al +27%. Percentuali di incremento inferiori, si registrano per il pronto soccorso Generale (+4%), quello Ostetrico-Ginecologico (+5%) e il Pediatrico (+2%).

Nella giornata di ieri spazio anche al volontariato, in particolare al progetto “Un Sorriso per tutti” e alle associazioni Abio, Il Mantello e Tullio Cairoli. La parola alle associazioni: quattro esperienze al servizio del paziente:

Per il progetto “Un sorriso per tutti” sono intervenuti il professor Paolo Ronchi, primario di Chirurgia Maxillo – Facciale e il dr. Andrea di Francesco, responsabile della Chirurgia Maxillo – Facciale Pediatrica. Per l’Abio Como, invece, hanno partecipato il presidente dr. Daniele Lietti e la segretaria provinciale Franca Bottacin, mentre per Il Mantello hanno illustrato l’attività della onlus la presidente dell’associazione Enrica Colombo e dott.ssa Carla Longhi, primario U.O. Hospice – Cure Palliative. Questa parte dell’incontro si è chiusa con l’associazione Centro di Riferimento Oncologico “Tullio Cairoli”, rappresentata dalla presidente Monica Giordano, primario di Oncologia, e dalla volontaria Lina Butti.

Da ricordare anche il contributo dell’associazione Oltre il Giardino, che opera nell’ambito della salute mentale, che ha accolto il Vescovo di Como monsignor Coletti nel reparto di Psichiatria.

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Dati di attività

Ospedale Sant’Anna

Ricoveri: 21.849

Interventi chirurgici:10.084

Prestazioni ambulatoriali (comprese quelle erogate in regime di Pronto Soccorso): 785.311

Pronto Soccorso: 72mila accessi

Bimbi nati: 1976

L’attività di ricovero è in lieve flessione rispetto al 2013 (-3,4%) per i ricoveri ordinari di tipo chirurgico per lo spostamento di alcune attività nell’ambito ambulatoriale – MAC) e in seguito alla riduzione delle sedute operatorie per carenze di personale. L’attività chirurgica riflette l’andamento del dato dei ricoveri, ma si evidenzia una crescita degli interventi in emergenza/urgenza (+9%): è questo un evidente segnale della complessità della casistica e del ruolo che il presidio di San Fermo assume sempre di più in qualità di polo dedicato all’emergenza/urgenza.

Sul fronte delle prestazioni ambulatoriali, il confronto 2014 vs 2013 vede una crescita nei volumi del +3%. Nello specifico, le crescite più importanti si evidenziano in Radiologia (+11%), Laboratorio Analisi (+4%), Dialisi (+1%), così come l’attività MAC della Oncologica (+17%).

Anche per il 2014 è proseguita l’offerta di Partoanalgesia 24 ore su 24: il numero di partorienti che hanno scelto questa procedura è progressivamente cresciuta nel tempo, passando dal 18% dei parti naturali del 2012 al 31% del 2013 per arrivare al 35% del 2014. Al Sant’Anna nel 2014 sono nati 1976 bimbi, 12 in più del 2013.

Ospedale di Cantù

Ricoveri: 5.288

Interventi chirurgici: 3.028

Prestazioni ambulatoriali (comprese quelle erogate in regime di Pronto Soccorso): 785.311

Pronto Soccorso: accessi 30.002; 188.895 le prestazioni ambulatoriali erogate in regime di PS.

Come anticipato in occasione dei festeggiamenti per Sant’Antonio Abate, santo patrono dell’ospedale, Per quanto riguarda i ricoveri, che complessivamente subiscono una lieve flessione anche se i numeri evidenziano che i casi trattati sono più complessi rispetto al passato, sono aumentati del 35% quelli nel reparto Subacuti (+65 rispetto al 2013).

Anche l’attività di sala operatoria registra un minimo decremento per quanto riguarda il regime ordinario a seguito delle problematiche legate al numero di anestesisti disponibili, ma il bilancio complessivo fa emergere la performance della Day Surgery, che cresce complessivamente del 4%, nell’ambito della quale fa la parte del leone la Procreazione Medicalmente Assistita. La Pma, infatti, ha effettuato 80 interventi in più rispetto al 2013, crescendo così del 17%.

Sul fronte del Pronto Soccorso, l’attività complessiva cresce del 3%. Risultano raddoppiati i casi trattati nell’ambulatorio dei Codici Minori (+108) rispetto a quelli seguiti nel 2013, mentre il Pronto Soccorso Pediatrico registra un aumento del 3% degli accessi.

Nel settore ambulatoriale, che resta sostanzialmente in linea con l’attività registrata nel 2013, spiccano alcune specialità che hanno incrementato la loro attività rispetto al 2013. In particolare, la Cardiologia e l’Ortopedia hanno aumentato il numero delle prestazioni erogate del 10%, mentre la Radiologia è cresciuta del 2%.

Ospedale di Menaggio

Ricoveri: 2.273

Interventi chirurgici:1.200

Prestazioni ambulatoriali (comprese quelle erogate in regime di Pronto Soccorso): 266.373

Pronto Soccorso:8.310 accessi.

Risultano in aumento gli accessi al P.S.: si passa da 8.310 accessi del 2013 a 8.918 accesi del 2014, pari al +7%.

Guardando i dati dei ricoveri, in termini di volumi (pazienti dimessi) il dato 2014 è perfettamente sovrapponibile a quello del 2013.

Idem per il numero totale degli interventi chirurgici effettuati nel 2014, che è sovrapponibile a quanto eseguito nel 2013 (da 1.211 interventi del 2013 a 1.200 interventi nel 2014), sebbene differente nella composizione: a fronte di una riduzione di interventi per ricoverati in regime ordinario (-187), si assiste ad un sostanziale raddoppio degli interventi in day surgery (+160).

Come per le attività di ricovero, si nota un sostanziale allineamento nel tempo delle attività ambulatoriali.

Ospedale di Mariano Comense

Ricoveri: 1.253

Prestazioni Ambulatoriali: 475.586

Nel polo riabilitativo multispecialistico “Felice Villa” l’attività riabilitativa è cresciuta, in particolar modo nell’area neurologica, del 4%, così come l’attività di ricovero delle Cure Palliative (+12 pazienti pari al +6%).

Nell’ambito dell’attività ambulatoriale per esterni, le attività riabilitative/fisiatriche registrano un notevole incremento, pari al +27%.

“Questi numeri – ha commentato il direttore sanitario GiuseppeBrazzoli – dimostrano che i nostri ospedali, ognuno con la propria mission, riescono a dare risposte sempre più qualificate e complesse al bisogno di salute della popolazione di un vasto territorio. Grande impegno è stato profuso anche per le strutture ambulatoriali, in particolare a Olgiate Comasco, dove a novembre è stato inaugurato il nuovo Poliambulatorio.

Sul fronte del potenziamento tecnologico e dei servizi, un ruolo di rilievo lo svolge certamente l’ospedale Sant’Anna. Sono in corso infatti i lavori per realizzare l’Unità Farmaci Antiblastici, per la preparazione di medicinali antitumorali, attualmente in via Napoleona a Como, e stiamo acquisendo nuove tecnologie per l’Elettrofisiologia e l’Emodinamica. Tra pochi mesi, infine, saranno terminati i lavori della Palazzina Uffici. Appena possibile vi trasferiremo il personale amministrativo rimasto in via Napoleona, liberando così gli spazi del vecchio ospedale come previsto dall’Accordo di Programma”.