Proseguono i lavori a Villa Olmo: scoprite le bellezze nascoste (LE FOTO, I VIDEO)

Proseguono gli interventi di restauro a Villa Olmo e in particolare dopo l’abbellimento di statue e fontana, ora le opere si stanno concentrando nella Sala Del Duca e nel Casino Nord. Nel primo caso si tratta una sala al primo piano della dimora storica – fino ad oggi inaccessibile – ma che dopo il restaurò sarà visitabile. L’intervento oltre al restauro delle opere, prevede anche il consolidamento della pavimentazione in legno e le finiture dei decori. L’investimento per questa sala ammonta a 60mila euro, 40mila dei quali sponsorizzati da Bulgari. Quattro le opere presenti nella sala temporaneamente spostate per consentire i decori, come spiegato questa mattina l’assessore Daniela Gerosa nel corso del sopralluogo con la stampa. Con lei oltre al dirigente Antonio Ferro e il direttore dei lavori Piera Pappalardo, anche l’assessore Luigi Cavadini e la decoratrice che si occuperà di abbellire gli ornamenti.
Proseguono anche gli interventi al Casino Nord, la palazzina che si trova all’ingresso del complesso di Villa Olmo sul lato di via Per Cernobbio, che sarà destinata in parte ad alloggio del custode e in parte a sede del centro di documentazione dei giardini e del lago di Como. L’investimento ammonta a 25mila euro. Per quanto riguarda la data di fine lavori si attende ancora il via libera della Sovrintendenza che ha chiesto un’ulteriore verifica.
Un restauro per la dimora storica che però non si concluderà in occasione dell’Expo. Anche se l’assessore Gerosa ha precisato che la fontana verrà comunque riattivata per l’esposizione milanese. “Si tratta di interventi importanti che andranno ad inserirsi in un progetto di grande spessore e che coinvolge anche Villa Gallia e il chilometro della conoscenza – spiega Gerosa – durante l’estate, grazie al contributo di Famiglia Comasca e Accademia Aldo Galli verranno restaurate anche le statue mancanti”.
Nel corso del 2015 saranno avviati altri cantieri. La riqualificazione del ristorante e degli spazi al primo piano oggi in disuso dovrebbero partire dopo l’estate, così come gli interventi all’orto botanico e al parco storico (gli uffici comunali stanno lavorando alla predisposizione di un cosiddetto appalto integrato per mettere a gara sia lo sviluppo dell’idea progettuale sia la realizzazione dell’intervento). Tra gli altri interventi previsti quest’anno anche il restauro delle facciata della villa. Gli interventi per i lotti ristorante e orto botanico/parco storico proseguiranno anche nel 2016. Nel corso del 2016, saranno avviati anche i cantieri delle serre e la sistemazione del primo piano di Villa Olmo (intervento di restauro conservativo e di riqualificazione, comprensivo dell’abbattimento delle barriere architettoniche).
Il progetto “Tra ville e giardini del lago di Como: Navigare nella conoscenza”, cofinanziato da Fondazione Cariplo con 5milioni di euro, è stato messo a punto dal Comune di Como insieme con la Provincia di Como e la Camera di Commercio di Como. Il progetto dà continuità e una nuova svolta ad altre iniziative, sviluppate dallo stesso partenariato, con gli interventi PIA Ecolarius e Chilometro della conoscenza e si inserisce all’interno di una strategia di sviluppo e promozione del territorio. Gli obiettivi prioritari sono la costituzione di un “polo” culturale a servizio del pubblico e del privato, il potenziamento e la valorizzazione di itinerari e circuiti per mettere a sistema il lago e la città. L’area oggetto di intervento è rappresentata dal compendio di Villa Olmo, che comprende la villa, il parco e gli edifici accessori, insieme al complesso di Villa Saporiti con il relativo parco. Il progetto sarà attuato in diverse fasi, in un arco di tempo pluriennale e in un’ottica di apertura alle sinergie pubblico-privato. Ad oggi, tra i privati che hanno già devoluto il proprio contributo, figurano la società Bulgari (restauro della sala del Duca), la Famiglia Comasca (recupero delle statue presenti nel parco di Villa Olmo), il club di servizio Soroptmist (recupero delle statue e della fontana presenti nel parco di Villa Olmo) e l’Accademia Aldo Galli (esecutrice dei lavori di restauro delle statue e della fontana). Da sottolineare, infine, anche l’importante apporto tecnico-scientifico del Politecnico di Milano che nell’anno 2013-2014 ha dedicato a Villa Olmo il laboratorio di restauro architettonico del corso assegnato alla professoressa Valeria Pracchi e i cui risultati costituiranno un’importante base per gli sviluppi progettuali che interesseranno il compendio nel corso dei prossimi interventi. Per quanto riguarda gli aspetti legati al parco e gli interventi botanici, l’amministrazione ha sottoscritto una convenzione, della durata di tre anni, con la Fondazione Minoprio. Tra le attività previste figurano studi ambientali e paesistici, una definizione degli usi delle diverse aree, un supporto per l’impostazione e gestione del verde, attività didattica e divulgazione scientifica, gestione del parco pubblico e visite guidate, manutenzione e sviluppo dell’orto botanico.