Como – Tokamachi: un gemellaggio lungo 40 anni

26 febbraio 2015 | 10:37
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Como – Tokamachi: un gemellaggio lungo 40 anni

Como – Un anniversario importante per la nostra città. Como e Tokamachi nel 2015 festeggiano quarant’anni di gemellaggio. Il legame nacque a inizio degli anni Settanta: le due città erano accomunate da un’importante tradizione tessile e il 27 febbraio 1975 i due sindaci dell’epoca Antonio Spallino e Yoshikazu Kasuga firmarono il patto di gemellaggio.  Nel corso degli anni molte delegazioni hanno reciprocamente fatto visita alle due città e il legame si è rafforzato coinvolgendo sempre più soggetti in vari ambiti: economico, commerciale, culturale, educativo, artistico e sportivo. Molti progetti sono stati promossi dagli scambi culturali ai festival. In vista dell’importante traguardo sono state pensate una serie di iniziative per coinvolgere in maniera attiva e partecipe la cittadinanza, le istituzioni, le associazioni, le organizzazioni e gli istituti scolastici del territorio, creando occasioni di incontro e scambio con la città gemella. Il ricco programma, predisposto e curato dal settore Relazioni Internazionali, diretto dalla dottoressa Valeria Guarisco, prevede, in particolare, laboratori per bambini e adulti di origami, scrittura, lingua, ikebana, tamburi giapponesi, ceramica raku, cerimonia del tè e cucina; presentazione di libri, proiezione di film, partecipazione di artisti giapponesi alle mostre programmate in città, esposizioni fotografiche, mostre di kimono e altri oggetti della tradizione giapponese; eventi musicali; serate dedicate alla cucina nipponica, in collaborazione con gli istituti professionali del territorio e con il coinvolgimento dei ristoranti giapponesi della città; dimostrazioni sportive; conferenze di approfondimento sul tema economico e commerciale Italia – Giappone; momenti di riflessione attraverso la testimonianza dei cittadini giapponesi residenti in città e di alcuni comaschi che hanno fatto esperienze in Giappone. Tutte le iniziative sono inserite all’interno del calendario che è possibile consultare al sito www.comune.como.it dove è anche possibile trovare l’elenco degli enti e delle associazioni promotori dell’iniziativa.