Libertas a meta’: punti per la A2, l’altra in crisi (DETTAGLIO E FOTO)

Libertas a meta’ – Bene la formazione di A2, brutta sconfitta a Cles per quella di B2 allenata da coach Bernasconi. Un week-end in agrodolce per la Libertas Cassa Rurale di Cantu’ di volley maschile. Ecco il dettaglio.
CAMPIONATO NAZIONALE VOLLEY MASCHILE DI SERIE B2
Cles-Cassa rurale Cantu 3-1 (16-25, 29-27, 25-17, 25-21)
Cantù: Ravasi 6, Daolio 21, Laneri 11, Leoni 8, Molteni 11. Reggiori 8 Fiorelli (L) Maino, Caspani Arnaboldi N.E.Goi Gasparini. All Bernasconi
Cles: Consolini 3, Malacarne 15, Andreatta 21,Bortolameotti 15, Petrich 10, Huller 8, Saurini (L) , Capra 10, Genetti, Paternoster, Zoppellari.
Ancora una gara negativa per la Libertas Cassa Rurale Cantù che nemmeno contro il fanalino di coda del girone Cles riesce a trovare tre punti che sarebbero stati importantissimi. Questa volta la squadra di Bernasconi è partita bene ma dopo il successo del primo set non ha dato seguito alla prova.
Cantu parte bene e si trova avanti 3-8 con una buona battuta di Laneri. I canturini riescono ad imporre il proprio gioco soprattutto nella fase break con una buona battuta e una buona relazione correlazione muro difesa. Avanti 12-19 con Molteni in attacco il set si chiude con un attacco di Daolio dalla seconda linea. Riparte il secondo set e Cles va avanti 8-6 con qualche errore canturino in attacco che favorisce il gioco degli avversari. Nel punto a punto spunta Cles su un mano out di Cles su Cantù.
Terzo set e Cantu rimane pari fino al 10 poi un buon turno in battuta di Cles portano avanti i locali 16-10…è il break decisivo. I locali conducono senza problemi fino al 25-17.
Quarto set di nuovo avanti Cles 4-2 e 8-5. Cantù con una buona battuta di Daolio ritorna sotto 16 pari ma una serie di errori e una battuta poco efficace riporta avanti Cles 20-17 che poi va a chiudere 25-21
“Ero preoccupato per l’approccio alla partita e invece siamo stati bravi a partire subito forte. Abbiamo buttato via il secondo set e li e cambiata la partita. Sono amareggiato perché in ogni minima situazione negativa non riusciamo a reagire. Ora la classifica si fa preoccupante, Sabato prossimo abbiamo una sfida salvezza che sarà fondamentale per il nostro cammino” cosi’ coach Bernasconi.
CAMPIONATO NAZIONALE VOLLEY MASCHILE SERIE A2
Aurispa Alessano 2
Cassa Rurale Cantù 3
Parziali set: 26-24, 14-25, 21-25, 25-15, 11-15
Spettatori 870
Aurispa Alessano: Muccio 1, Schwagler 5, Martella ne, Parisi 1, Musardo 9, Bolla 15, Torsello 12, Nicolazzo, De Giovanni, Armenakis 27, Mazza 6, Bisanti (L), Ancora (L2). All. Medico. Ass. Bramato
Cassa Rurale Cantù: Gerosa 4, Tamburo 15, Bargi 12, Robbiati 10, Mercorio 20, Ippolito 18, Butti (L), Groppi. N.E. Gatti, Carminati, Santangelo, Monguzzi
Allenatore: Massimo Della Rosa Ass, Massimo Redaelli
Arbitri: Stancati Walter – Zingaro Mario Riccardo
La Cassa Rurale Cantù (A2 maschile) esce con due punti dalla bolgia del PalaTricase e mantiene la quarta posizione in classifica grazie alla vittoria su un campo difficile. Coach Della Rosa non può ancora disporre di Monguzzi e schiera così Federico Bargi in diagonale con Robbiati al centro. Il giovane ligure lo ripagherà con 12 punti (70% in attacco).
Il match vive sul filo dell’equilibrio. Il mal di trasferta che ha condizionato il campionato dei canturini (29 punti sono stati ottenuti al Parini contro i 9 fuori) questa volta non c’entra. Alessano è una squadra tosta quando è al completo se la gioca contro tutti. Il greco Armenakis a lungo fermo ai box sarà il top scorer con i suoi 27 punti. Anche il pubblico leccese fa il suo dovere, soprattutto su alcuni palloni contestati si accende e per giocare servono i nervi saldi.
La Cassa Rurale ha ancora una volta in Mercorio e Ippolito i punti decisivi, entrambi finiscono con percentuali superiori al 50% in attacco.
“A differenza di altre trasferte oggi abbiamo giocato una buona partita. Nel primo parziale Alessano ci è stato superiore, poi abbiamo fatto noi la partita per due set e pagato l’ottima giornata del contrattacco dei pugliesi nel quarto” spiega il coach canturino Massimo Della Rosa.
Nel tie-break è uscita tutta l’esperienza di Cantù. “Abbiamo fatto un minibreak di due punti e siamo stati bravi a mantenere il vantaggio” dice Della Rosa.