Alla Pinacoteca di Como una nuova sala dedicata al Rinascimento

Venerdì, 20 marzo, alle ore 18, la Pinacoteca Civica ospiterà gli studiosi Mauro Natale e Cristina Quattrini che interverranno con una conferenza su “Il Maestro dei Santi Cosma e Damiano”. L’incontro è organizzato in occasione dell’apertura al pubblico a Palazzo Volpi della terza sala dedicata alla sezione Rinascimento, che presenta una panoramica di opere legate alla città e al territorio lariano. Nella prima sala sono riuniti alcuni pezzi unici del collezionismo privato, mentre la seconda è dedicata a una selezione dei ritratti della collezione di Paolo Giovio. Le testimonianze artistiche del territorio comprendono opere di scultura, di pittura, di manifattura e vetrate istoriate e per questo una parete della nuova sala è stata attrezzata per esporre le sculture. I tondi con profili di imperatori e di giovani gentiluomini, ad imitazione delle monete, attestano il richiamo esercitato dalla cultura antica; una statua e una formella di ambito rodariano testimoniano il gusto diffuso dal cantiere della Cattedrale; quattro capitelli pensili illustrano l’impiego di motivi del repertorio classico nella scultura architettonica. I dipinti documentano le varie tecniche artistiche praticate all’epoca: la pittura su tavola (un fronte di cassone e due scomparti di polittico), la pittura su tela (un’anta d’organo) e l’affresco. Sono ad affresco i frammenti qui ricomposti, provenienti dalla chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Como, dove permangono ampi brani del ciclo rinascimentale, realizzato da un maestro che prende il nome da questo edificio. La ricostruzione di questa figura è stata avviata nel 1981 da Mauro Natale, che ha avvicinato agli affreschi di Como quelli della cappella di Santa Caterina dell’abbazia di San Donato a Sesto Calende e una più tarda pala proveniente dal Luogo Pio di Santa Corona a Milano. In seguito il catalogo del Maestro è venuto acquistando una consistenza sempre maggiore con l’aggiunta di altre opere milanesi. Più recentemente è stata aggregata la decorazione delle cappelle di San Gerolamo a Biella e sono stati attribuiti al maestro da Cristina Quattrini gli affreschi nell’oratorio di Santa Maria a Casatico, presso Siziano, nel territorio fra Pavia e Milano. L’impegnativa ricomposizione dei frammenti, realizzata da Leonardo Camporini, e l’arricchimento del catalogo portano ad inaugurare l’apertura della sala proprio con una dissertazione sul Maestro dei Santi Cosma e Damiano. Faranno il punto su questa figura emblematica nella Como rinascimentale gli studiosi Mauro Natale, docente all’Università di Ginevra, e Cristina Quattrini, funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici di Milano. “Il nostro è un territorio molto ricco sotto il profilo artistico – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Como, Luigi Cavadini – Il Rinascimento, in particolare, ci ha lasciato numerose testimonianze che spaziano dalla scultura, alla pittura, fino alle vetrate istoriate. L’inaugurazione di questa terza sala permette di rivolgere un nuovo sguardo a quell’epoca, per certi aspetti ancora da comprendere in modo compiuto”.