Torna il progetto Aurora: il 14 aprile il primo incontro al Teatro Sociale

Nella cornice del Teatro Sociale di Como partirà il 14 aprile il primo dei tre appuntamenti (21 e 28 aprile i successivi) del Progetto Aurora, nato da un’idea di Anna Veronelli, e promosso negli ultimi tre anni dalla Cooperativa sociale AttivaMente. Quella di quest’anno, undicesima edizione è dedicata al tema del cambiamento ovvero “ Metamorfosi- trasformarsi per educare meglio e vivere bene”, sarà un viaggio alla riscoperta dentro di sé degli strumenti utili ad accogliere e percorrere serenamente la strada della crescita, della maturazione e del cambiamento. Un corso pensato per genitori con figli piccoli, ma anche adolescenti.
Tre incontri durante i quali le tre coppie di relatori offriranno al pubblico appassionanti domande, invitando ciascun genitore a trovare in sé le risposte. Il tema di quest’edizione sarà un percorso motivazionale ad accettare il cambiamento, vivere la trasformazione, ascoltarsi ed ascoltare, sono azioni che dovrebbero entrare nel nostro agire quotidiano, soprattutto in relazione alle sfide sempre più complesse che si devono affrontare come genitori e come educatori. Cambiamento che sarà proposto ai partecipanti e a quello che ha affrontato il progetto stesso in quanto a metodo, contenuto e, non da ultimo, alla forma: il lavoro questa volta partirà dall’individuo, vale a dire il genitore stesso, arriverà al rapporto di coppia e infine al sistema famigliare, spiegando attraverso l’azione teatrale come funziona la comunicazione umana alla base di ogni relazione. La prima serata sarà il 14 aprile, poi il 21 e il 28, sempre alle 20.45 al Teatro Sociale, sostenitore del progetto anche l’anno scorso. Non ci sarà Valerie Moretti, relatrice per nove anni di seguito assente per impegni professionali negli Stati Uniti, mentre tornerà Jacopo Boschini, un po’ operatore sociale e un po’ regista teatrale, anche questa volta nello staff del progetto. Con lui ci saranno altri cinque professionisti (Stefano Panzeri, Monica Negretti, Francesca Marchegiano, Laura Romano, Stefano Dragone), in ogni serata saliranno sul palco un attore e un pedagogista a integrare cultura e scienza. I posti a disposizione sono 900, non è escluso si possano elevare a 1.000, in ogni caso sono previste molte più domande. L’anno scorso avevano partecipato 900 persone e ce n’erano altre 200 in lista d’attesa: in gran parte erano gli “affezionati” dell’appuntamento che lo seguono ormai ogni anno e si iscrivono appena ricevuta l’email di invito. Per fare richiesta si può scrivere a aurora@coopattivamente.it, per informazioni il link diretto è www.coopattivamente.it/progetti/aurora2015). Varrà l’ordine di iscrizione, una sola per tutte e tre le serate strutturate coma un unico percorso scandito in capitoli. La partecipazione è sempre stata e resterà gratuita, anche se da tre anni il progetto vive senza un centesimo di finanziamento pubblico. L’iniziativa era nata come un corso pratico per genitori nel 2005 dall’allora assessore all’Educazione Anna Veronelli, che tutt’oggi è promotrice e organizzatrice. Da subito era stata ampiamente partecipata ed è via via cresciuta adeguando i temi affrontati alle richieste degli stessi genitori, per lo più orientate al rapporto con i figli adolescenti. Da quando tre anni fa il Comune ha scelto di tirarsi indietro, il progetto è stato promosso dalla cooperativa AttivaMente ed è stato sostenuto solo con i contributi volontari dei genitori partecipanti e la collaborazione dei partner.