L’ora del te’ fumante, l’Oriente sbarca a Villa Carlotta

A Villa Carlotta al via una serie di appuntamenti dedicati al tè. Parte oggi infatti “L’ora del tè fumante”.
Fino al 3 maggio protagonista la camellia sinensis, la pianta dalla cui foglie e germogli si ricava il tè, con un percorso espositivo per conoscerne le molteplici varietà ed esplorarne percorsi sensoriali. Ad arricchire l’esposizione inediti memorabilia come i tradizionali abiti kurotomesode, le scatole di tè di primo ottocento che richiamano la famosa notte del Tea Boston Party,degustazioni guidate e dimostrazioni di Ikebana, l’arte dell’equilibrio e dell’armonia.
Un vero e proprio “tour” alla scoperta della bevanda dalle origini antiche, che la leggenda narra sia nata per caso durante la dinastia dell’imperatore della Cina Shen Nung. Ossessionato dall’igiene, il sovrano era solito far bollire l’acqua che beveva, e un giorno mentre era seduto all’ombra di un albero di tè selvatico delle foglie caddero nel suo bicchiere. Era nato il tè.
Un universo complesso, quello del tè, che Villa Carlotta propone a partire oggi con l’esposizione “Il tè tra storia e leggenda”, una mostra per celebrare la camellia sinensis, la pianta dalle cui foglie si ricava la celebre bevanda. Un viaggio tra passato, mito e botanica che si inserisce nella sesta edizione della rassegna Camelie sul Lario, nata dalla sinergia della dimora tremezzina con Villa Melzi, Palazzo Gallio e Villa Monastero per elogiare la rosa del Giappone.
E se la camelia è da sempre sinonimo di bellezza, amata da grandi artisti quasi esclusivamente per le sue doti estetiche, l’antica dimora per il 2015 decide di raccontarla non solo da un punto di vista botanico (Villa Carlotta ne possiede infatti 400 esemplari) ma soprattutto gastronomico in sintonia con Expo.
La mostra si presenta infatti come un viaggio che racconta la tradizione del tè nei vari paesi del mondo con postazioni multisensoriali per l’esplorazione olfattiva in un susseguirsi di storie e riti che lo riguardano. L’oriente cinese ha infatti creato una vera e propria estetica sulla camellia sinensis, una cerimonia scandita da silenzi che chiama in causa diversi elementi della natura – l’acqua, il fuoco, il legno, il metallo, la terra. La cerimonia cinese che intende rispecchiare in una tazza di tè l’ordine che governa l’universo, sarà proposta il 19 aprile alle ore 15.30.
Ad arricchire l’esposizione, memorabilia che rimandano al Boston Tea Party del 1773, la notte che diede il via alla rivoluzione americana, antichi servizi inglesi e francesi, samovar russi e kimoni – kurotomesode dagli anni 20 agli anni 60 indossati dalle donne sposate.
Sabato 28 e domenica 29 marzo le giornate dedicate al mondo dell’Ikebana dal titolo “Camelie mille e una” organizzate dal Garden Club Milano con il Chapter Ikebana Ohara. Una due giorni che si articola in una dimostrazione (28 marzo) , in una una conferenza aperta al pubblico (28 marzo) e una mostra di composizioni floreali (29 marzo)
L’antica disciplina giapponese che rende Arte il saper disporre fiori e rami freschi porta in scena a Villa Carlotta opere floreali di rara perfezione dove la camelia è ancora una volta protagonista. Rami, foglie, erbe e fiori sono disposti secondo un sistema ternario, quasi sempre a formare un triangolo dove il ramo più lungo, più importante, simboleggia la vicinanza al cielo, il ramo più corto la terra mentre il ramo intermedio rappresenta l’uomo. È la ricerca dell’equilibrio e la pratica della pazienza, una rappresentazione simbolica della natura che ne evoca l’incanto attraverso la disposizione degli elementi vegetali.27
Il 12 aprile è la volta del “tea taster” Thomas Schulze che proporrà in un doppio appuntamento ( ore 11 e ore 15) un viaggio negli aromi del tè che partirà dal Assam, Ceylon, Oolong, Sencha fino ai tè verdi, bianchi o a quello africano. Il tè torna protagonista con degustazioni organizzate in collaborazione con con il negozio TeaWorld di Como il 29 marzo, il 6 e il 25 aprile alle ore 16.
Una vera e propria maratona, che continua il 25 aprile con un laboratorio per adulti e piccini di origami mentre il 4 maggio sarà la volta di un laboratorio di calligrafia giapponese.
Tutti gli incassi provenienti dall’esposizione sono devoluti all’associazione MATAWI che fa dell’amore per il tè e per l’Africa i propri capisaldi e si occupa di promozione sociale, in particolare per il Rwanda, sostenendo attività di microcredito.
L’evento “L’ora del tè fumante” rientra nelle manifestazioni per la celebrazione del gemellaggio con Tokamachi, città giapponese con la quale Como è gemellata dal 1975.
Per informazioni sulle iscrizioni ai laboratori ed in generale sugli orari dei vari eventi rivolgersi a segreteria@villacarlotta.it o telefonare allo 0344 40405.