Pedaggio Tangenziale, Lucini scrive a Maroni:”Illogico” (QUI LA LETTERA)

Pedaggio Tangenziale – Il sindaco di Como Mario Lucini ha scritto al presidente della Regione Roberto Maroni chiedendo una presa di posizione in ordine al previsto pagamento del pedaggio per l’utilizzo del primo lotto della tangenziale citttadina.“Tale eventualità – scrive Lucini – è ovviamente da scongiurare poiché vanificherebbe gli effetti positivi di decongestionamento del traffico passante per la città di Como”. Il primo cittadino traccia anche alcune considerazioni rispetto alla situazione specifica di Como. “I problemi di eccessivo traffico a Como e di conseguente inquinamento, sono dovuti soprattutto alla mancanza di un sistema tangenziale completo (comprensivo quindi anche del secondo lotto, a tutt’oggi non ancora definito e tantomeno finanziato) che determina la presenza di quote notevoli di traffico improprio, soprattutto nella frazione di Camerlata, principale porta di ingresso della città per chi proviene da sud. La previsione di applicare il pedaggio non solo sulle relazioni est/ovest (Como Est-Villa Guardia) ma anche sulle relazioni est/nord (Como Est-Como Centro) è “illogica” e avrà come conseguenza il dirottamento del traffico sul percorso rotatoria Canturina/viadotto dei Lavatoi/piazzale Camerlata/via Paolo/via Cecilio.
Tenuto conto che questa scelta produrrebbe costi generalizzati (inquinamento ambientale, incidentalità e congestione del nodo e delle radiali di Camerlata) ben più alti dei mancati proventi da tariffa per le relazioni est/nord ed est/ovest – conclude Lucini – si chiede, per un corretto utilizzo dell’infrastruttura viaria e delle risorse impiegate di non tariffare le relazioni est/nord ed est/ovest e di applicare il pedaggio solo alle relazioni ovest/sud (Villa Guardia-Milano-Malpensa) ed est/sud (Como Est-Milano-Malpensa)”, direttrici che sono entrambe inserite nel sistema autostradale dell’A9″