La doppia vita del Finanziere comasco: rapine e verifiche (ECCO CHI E’)

La doppia vita del finanziere comasco – in servizio alla compagnia di Como delle Fiamme gialle – Antonio Montesardi, 41 anni, appuntato: da una parte l’attivita’ istituzionale fatta di verifiche ed accertamenti, dall’altra le rapine in ville di imprenditori milanesi con una banda di complici tutta smantellata ieri dai carabinieri di Milano e dai colleghi di Como. Secondo l’accusa – che lo ha portato in carcere – era questa la sua doppia vita: una di assoluta legalita’, l’altra senza regole. E che alla fine lo ha tradito, portandolo all’arresto. Diversi i colpi che sono contestati a questo gruppo del quale faceva parte – sempre secondo la Procura di Milano – anche il finanziere comasco. Nei mesi scorsi, ad ottobre per la precisione, era stato arrestato sempre per identici reati anche un collega, Salvatore Carabbino, 44 anni, anche lui in servizio a Como. Per i due, in attesa di chiarire la posizione, la sospensione dall’attivita’ lavorativa alla Finanza. Il rischio, se riconosciuti colpevoli, e’ l’allontanamento dal corpo. Nessuna dichiarazione rilasciata, al momento, dal vertice provinciale delle Fiamme Gialle.
Gli altri arrestati sono tutti pregiudicati: Carmelo e Davide Licari, padre e figlio, 68 e 47 anni; Alfonso e Gerlando Padacqua, 50 e 22 anni, anch’essi padre e figlio; Maurizio Giordano, 51 anni; Giuseppe Gesti, 51 anni, e Giuseppe Andolina, 44 anni. Ognuno dei banditi aveva un ruolo preciso, dalla logistica alla raccolta informazioni fino al gruppo operativo.