Al Sociale “Andre”, la vita di Agassi narrata da Mattia Fabris

La biografia di Andre Agassi intitolata “Open” è stata un grande successo editoriale quando uscì nel 2011. Pochi si aspettavano da un campione come lui frasi tipo “Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore”. Agassi ha raccontato senza pudore la sua storia personale piena di dolore e frustrazione in un memoir che ha fatto scalpore nel mondo, non solo in quello del tennis. Colpito dalla lettura di “Open”, l’attore Mattia Fabris ne ha tratto un reading teatrale intitolato “Andre” che domani sera, mercoledì 29 aprile ore 20.30, arriverà sul palcoscenico del Teatro Sociale di Como.
Un leggio, un attore, un chitarrista e una storia favolosa da narrare. Questi gli ingredienti di “Andre”. Se è vero che in teatro si raccontano grandi storie, Mattia Fabris ne narrerà una davvero appassionante. Dal doloroso incipit agli spogliatoi di Flushing&Meadows 2006 e seguendo le prime riflessioni di Andre, distrutto dopo il match vittorioso con Marcos Baghdatis. La fatica e la sofferenza dell’incontro, gli acciacchi ed i malanni proma e dopo, i ricordi dell’infanzia che fluiscono dal Drago (la macchina sparapalle inventata da suo padre), l’odio viscerale per lo sport che gli ha dato tanto. Chi ha letto Open sa che non importa essere appassionati di tennis per “innamorarsi” della vicenda raccontata da Agassi. Perché non è la storia del campione di tennis, ma la storia di un uomo, delle sue vittorie e soprattutto delle sue difficoltà. Chiunque tiferà per il campione, soffrirà per le sue cadute e spererà nel lieto fine.
Teatro Sociale di Como – mercoledì, 29 aprile – ore 20.30
ANDRE – Reading tratto dalla biografia di Andre Agassi, Open
con Mattia Fabris
ChitarraMassimo Betti
Produzione ATIR
in collaborazione conTennis Club Como
Biglietti in vendita alla cassa del Teatro e sul sito www.teatrosocialecomo.it
NEL VIDEO UN MOMENTO DELLO SPETTACOLO
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Mattia Fabris: perchè uno spettacolo su Agassi
Quando ho cominciato Open Di A. Agassi mai e poi mai pensavo che avrebbe potuto appassionarmi la biografia di un campione di tennis, sport che, in tutta sincerità ho sempre trovato noioso. Nulla di più errato! Sono rimasto folgorato. Open contiene tutti gli elementi di una vicenda avvincente, che tiene incollato il lettore fin dalle prime pagine. Agassi non è un tennista qualunque. E’ stato il numero 1 al mondo. Ma…Agassi odia il tennis. Attraverso questo incredibile conflitto, Open racconta la storia non solo di un tennista, ma anche la storia di un uomo che, mentre diventa inesorabilmente uno dei tennisti migliori di tutti i tempi, cerca di rispondere alla domanda madre di tutte le domande: “chi sono io? Chi è l’uomo Andre Agassi? Una domanda con la quale ogni uomo, più volte nel corso della vita, si trova a confrontarsi. Così Open diventa storia universale, epica, commuovente, ricca di suspense, e quanto mai appassionante. Un celebre passaggio di Salinger nel Giovane Holden recita così:“i libri che mi piacciono di più sono quelli che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.” Niente di più vero dopo aver letto Open!
Mattia Fabris