I quadri di Gigi Meroni per la prima volta in mostra

Per la prima volta 14 quadri e disegni di Gigi Meroni sono esposti al pubblico presso la Libreria Popolare di via Tadino a Milano. Non tutti sanno, infatti, che Meroni, il calciatore comasco destinato a diventare una stella se la sua vita non fosse finita presto a casa di un incidente stradale, ha avuto una formazione artistica e ha coltivato un singolare talento pittorico.
La mostra sarà inaugurata alle 18 del 4 maggio. Intervengono Pierluigi Comerio giornalista e autore del libro “Gigi Meroni, una vita a tutto campo”, Maria Meroni sorella di Gigi e Roberto Borghi critico d’arte e giornalista. Parteciperà inoltre Nando dalla Chiesa, autore del famoso libro su Meroni “La Farfalla Granata”.
Tutti i media si sono occupati ed hanno celebrato Gigi Meroni, la “farfalla granata”. Lo hanno ricordato come un eroe senza macchia e senza paura, un suadente interprete del calcio sempre pronto a sfidare la rozzezza degli avversari, un vivace monello con una spiccata predisposizione per l’estro e la fantasia. Ma chi era quel ragazzo con i capelli un po’ lunghi per quegli anni, che portava gli occhiali sulla punta del naso e vestiva in modo talvolta eccentrico? Chi era quel giovane sbarazzino che non si curava dell’opinione della gente e portava a spasso una gallina al guinzaglio? Cosa c’era dietro ad atteggiamenti inconcepibili per quei tempi di perbenismo e conformismo esasperati? Chi era “veramente” Gigi Meroni fuori dal campo? Molte risposte si trovano nel libro di Comerio che svela un Meroni più intimo, personale, inedito, al di là dei tanti stereotipi confezionati su misura per lui negli anni. Altre si potranno avere dai quadri esposti, non solo l’autoritratto, ma anche dipinti astratti rivelatori di una ricerca e di un animo sensibile.
Qualcuno ha paragonato Gigi Meroni a un Beatle, qualcuno a un altro simbolo del calcio oltre gli schemi come George Best (umanamente però lontano anni luce da Meroni), molti a un geniale poeta capace di coagulare l’affetto, l’amore e la passione di migliaia di tifosi arrivati a scendere in piazza pur di non vederlo cambiare casacca. Ma lui, il Luigino come ancora oggi lo chiamano nella sua città natale, Como, era molto e molto di più.
Libreria Popolare di via Tadino – via Tadino,18 – 20124 Milano – Tel 02.2951 3268
Orari della Libreria:
Lunedi 15:30 -19:30
Martedi – Sabato 9:30 – 19:30
Domenica 10:30 – 13:00
La mostra chiuderà domenica 17 maggio 2015.