Ad Asnago il deposito (illegale) delle auto dismesse (GUARDA LE FOTO)

7 maggio 2015 | 17:58
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Ad Asnago il deposito (illegale) delle auto dismesse (GUARDA LE FOTO)

Brillante operazione conclusa in queste ore, con il deposito degli atti In Procura a Como, degli agenti della Polizia Locale di Cantu’, denominata “verde fuori uso”, un’indagine durata circa tre mesi compiuta dall’unità operativa di tutela del territorio e del cittadino che al proprio interno racchiude i nuclei di Polizia Giudiziaria, Tutela del Territorio, tutela del consumatore, su un abbandono/deposito incontrollato di rifiuti speciali (veicoli fuori uso in particolare). L’attività ha interessato la via Mameli nella frazione di Cantù Asnago ed è scattata a seguito di anomalie riscontrate durante l’attività di monitoraggio del territorio e dei corsi d’acqua compiuto dalla Polizia Locale in occasione dei gravi eventi atmosferici che avevano colpito la città lo scorso autunno.

carrozzeria 2

Da più sopralluoghi compiuti anche alle prime luci dell’alba per non insospettire le persone e le attività artigianali nei cui confronti si stavano effettuando le indagini, gli agenti hanno accertato la presenza di oltre 15 tra veicoli (targati e non, carcasse di mezzi ed un natante)  ed individuato quale responsabile del deposito incontrollato una carrozzeria operante in città. La stessa, dopo un ispezione volta all’acquisizione di idonea documentazione, risultava anche sprovvista dei titoli abilitativi per svolgere l’attività di riparazione.

carrozzeria 3

A quanto sopra si aggiunga che dagli ulteriori approfondimenti si constatava anche un abuso edilizio per la realizzazione di manufatti utilizzati come pavimentazione (autobloccanti) posizionati su strada consortile e di rispetto ferroviario (a pochi metri dalla linea Cantù – Milano) in assenza di permesso degli Enti proprietari della strada per cui si provvedeva con ulteriore deferimento all’Autorità Giudiziaria. Il responsabile di questa carrozzeria ora, oltre ad avere l’obbligo della bonifica dell’area, rischia l’arresto da sei mesi a due anni con l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro.

Grande soddisfazione da parte dell’Assessore ala Polizia Locale Paolo Cattaneo di Cantu’per questa operazione portata a termine:”Ancora una volta la Polizia Locale ha dimostrato grande professionalità in un campo particolarmente complesso dal punto di vista normativo ma la cui salvaguardia è prioritaria per questa Amministrazione. Sempre più le donne e gli uomini del Comando testimoniano come, seppur nelle ristrettezze delle risorse umane disponibili per limiti fissati dallo Stato Centrale, si occupano, con grande ed efficace collaborazione con le Forze di Polizia Statali, di una molteplicità di interventi non più riconducibili alla sola attività di Polizia Stradale, ma alla Polizia Giudiziaria e alla Tutela del Consumatore”.