Contratti “fantasma”, il Pm chiede di archiviare per Gaffuri e Rinaldin (ECCO PERCHE’)

Gaffuri e Rinaldin – La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio di tre ex assessori regionali lombardi – Giulio Boscagli (ex sindaco di Lecco), Mario Scotti e Domenico Zambetti – e di altri tre consiglieri ed ex consiglieri regionali indagati con l’accusa di falso e truffa ai danni dello Stato nell’ambito di un’inchiesta su presunti contratti ‘fantasma’ a collaboratori. È stata chiesta invece l’archiviazione per gli altri quattro ex consiglieri indagati: tra di loro anche i comaschi Luca Gaffuri (Pd), Carlo Porcari (Pd), Gianluca Rinaldin (Pdl) e Massimo Gianluca Guarischi (Pdl). Quest’ultimo lo scorso novembre era stato condannato in primo grado a 5 anni di reclusione per un presunto giro di tangenti nella sanità lombarda. In particolare i pm Paolo Filippini e Antonio D’Alessio hanno chiesto al gup il rinvio a giudizio in relazione a tutti i contratti ‘sospetti’ per Daniel Luca Ferrazzi (lista Maroni), l’unico politico ancora in carica, Angelo Giammario (Pdl) e per gli ex assessori delle Giunte Formigoni Mario Scotti e Domenico Zambetti, che è già sotto processo a Milano con l’accusa di voto di scambio con la ‘ndrangheta.
Al centro dell’inchiesta una ventina di contratti con collaboratori, costati in tutto alla Regione circa 260mila euro tra il 2008 e il 2012. Contratti che, secondo l’accusa, sarebbero stati affidati anche a parenti degli indagati con l’obiettivo di «soddisfare scopi diversi ed estranei» rispetto alle attività istituzionali”. A Rinaldin il Pm mianese aveva contestato un incarico da 5mila euro assegnato a Francesco Dotti (oggi consigliere regionale di Fratelli d’Italia) nel 2008 quando era ancora sindaco di Argegno. A Gaffuri, che all’epoca dei fatti era capogruppo del Pd in consiglio regionale, venivano invece contestati 35mila euro per uno “studio dell’effetto immigrazione sul mercato del lavoro” a Ettore Zecchetto.