Con 7.500 presenze si è chiuso il II°Festival della Luce. Gli organizzatori: “Como ha apprezzato”

– il Festival racconta la cultura scientifica nella città di Alessandro Volta, coinvolgendo un pubblico numeroso e molto eterogeneo
7.500 presenze in 20 giorni per i 18 eventi che hanno accolto anche grandi ospiti nazionali e internazionali: si è chiusa il 17 maggio la seconda edizione del Festival che ha illuminato Como città della Luce, a partire dal 9 aprile. Il Festival della Luce – Lake Como 2015 ha portato in città conferenze, spettacoli, concerti, mostre e laboratori, incontri con un Premio Nobel e con studiosi di fama mondiale. Si è proposto un vasto programma di appuntamenti, dal 9 aprile al 17 maggio, in grado di illustrare ad un pubblico molto eterogeneo gli ambiti scientifici più diversi e le tematiche legate alla luce attraverso un linguaggio divulgativo e adatto a tutti. La chiave del successo del festival di quest’anno, ricordiamo che il 2015 è stato proclamato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Luce”, è stata la capacità di raccontare la scienza e la luce in tutta la sua complessità, proponendo diverse tipologie di eventi e di linguaggi, trovando approcci diversificati per coinvolgere e suscitare interesse in numerose categorie di pubblico.
Obiettivo della manifestazione è stato, fin dalla sua nascita nel 2013, la divulgazione scientifica. L’indipendenza e la gratuità degli eventi sono alla base del Festival della Luce per avvicinare la scienza soprattutto ai giovani così da stimolarne inclinazioni e ambizioni culturali.
Il Festival della Luce si conferma quindi un evento di diffusione e di comunicazione volto a promuovere il sapere rivolgendosi alle persone comuni coinvolgendo scienziati di elevato calibro per comunicare le proprie scoperte e il loro impatto nella vita di tutti i giorni. Non di meno il ruolo del Festival si impone anche nel consolidamento delle relazioni a livello locale e nazionale con il mondo culturale, l’università e la scuola.
«Como ha apprezzato il nostro Festival, la gente ha risposto al nostro appello con entusiasmo e sin dal primo giorno ha affollato conferenze e partecipato con passione agli eventi», ha commentato il presidente e ideatore del Festival, Franco Brenna. «Tra gli aspetti migliori è avere potuto constatare come dai sei ai novantasei anni sia stato altissimo l’interesse rivolto agli eventi, agli argomenti e ai personaggi potuti davvero, tutti, toccare con mano e con loro interloquire».
Gli eventi più seguiti:
Hanno registrato il tutto esaurito le quattro conferenze per il grande pubblico svoltesi in Sala Bianca del Teatro Sociale di Como e al Collegio Gallio (640 presenze) intitolate “Viaggio nella Luce”, “Luce e spirito”, “Luce nello spazio”, “Luce e atomi”. Gli Eventi elencati hanno esplorato la luce nelle sue diverse sfaccettature portando nella nostra città personalità eccellenti, sia italiani che stranieri: dal matematico e divulgatorePiergiorgio Odifreddi che ha spiegato l’effetto che la luce ha su di noi attraverso la visione cromatica, al filosofo Giulio Giorello che ha discusso la simbologia della luce nelle religioni monoteiste insieme a Professori quali Giulio Busi, Massimo Campanini e Luca Bianchi, fino all’IngegnereaerospazialeAmalia Ercoli Finzi che ci ha portato nello spazio insieme all’astronauta Paolo Nespoli collegato con Como in videoconferenza da Houston, Texas e con il gran finale del Premio Nobel per la Fisica Claude Cohen-Tannoudji. Quest’ultimo ha incantato un pubblico numerosissimo con la lectio magistralis sulla sua straordinaria scoperta: come raffreddare e fermare gli atomi attraverso la luce laser. Di forte rilevanza la decisione del Comune di Como di conferire a Tannoudji la cittadinanza onoraria riconoscendo l’alto valore degli studi e delle sue ricerche. La cerimonia si è svolta a Palazzo Cernezzi, appena prima di accompagnare il Premio Nobel al Teatro Sociale per l’incontro aperto al grande pubblico.
Piazza Verdi è stata presa d’assalto nella serata di sabato 9 maggio fino a tarda notte da un pubblico curioso ed entusiasta, di tutte le età, per l’evento “Alive Green Flux”, a cura di Marker e Festival della Luce in collaborazione col Teatro Sociale, portando in scena uno spettacolo di videomapping e di musica elettronica con un effetto scenografico di fortissimo impatto visivo e sonoro. (3.000 presenze)
Il ciclo delle conferenze didattiche “Luce e conoscenza”, curato dalla Dr.ssa Maria Bondani del CNR presso l’Università dell’Insubria, dedicato alle classi delle scuole superiori di secondo grado, ha avuto un grande successo. Sono stati circa 450 gli studenti che hanno, infatti, preso parte ai cinque incontri a loro dedicati, svoltisi nel primo pomeriggio dei giorni feriali, presso il Liceo Scientifico Paolo Giovio, il Liceo Classico Alessandro Volta, il Setificio Paolo Carcano, il Pontificio Collegio Gallio e l’Istituto Magistri Cumacini.
La mostra interattiva “Immagine”, a Villa Olmo, realizzata in collaborazione con alcune scuole superiori sotto la guida della Dr.ssa Maria Bondani, ha suscitato un grande intereresse per il pubblico con 3.000 visitatori registrati accompagnati da 10 giude preparate ad esporre anche in lingua inglese, coinvolgendo scolaresche e bambini attraverso exhibit e laboratori didattici. Sono stati 1.000 i ragazzi delle scuole del territorio che hanno visitato la mostra ed è stata registrata una buona presenza di stranieri (10%) a dimostrazione dell’attrattività della mostra anche per turisti non italiani. Il concetto di immagine e della sua creazione tramite tipologie di luce e di sistemi ottici differenti ha incuriosito il numeroso pubblico.
L’Energy Forum ha registrato il sold out con 100 presenze a Villa del Grumello, venerdì 15 maggio: appuntamento di riferimento all’interno del Festival della Luce per riflettere sul tema dell’energia, ha coinvolto rappresentanti politici, economici, istituzionali, tecnici ed esperti professionali. A cura di Enrico Guggiari, organizzato in collaborazione con Adam Smith Society, quest’anno il Forum si é focalizzato sullo scenario geopolitico odierno dell’energia e sulle necessità del nostro paese e ha visto la partecipazione di ospiti di altissima valenza quali Massimo Nicolazzi, Presidente Centrex Italia, Chicco Testa, Presidente di Assoelettrica, Guido Bortoni per l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Clerici in rappresentanza del Cesi, Claudio Serracane, Direttore Ricerca e Innovazione di Edison e ancora Roberto Borghini del colosso multinazionale Energie e Stefano Corti di LifeGate per citarne solo alcuni. Tutti coordinati e diretti da Alessandro De Nicola di Adam Smith Society.
Sold out infine per la suggestiva crociera “La scienza a bordo” (120 presenze) sul Piroscafo Patria dialogando nel primo bacino del lago di Como con il fisico dell’Università dell’Insubria Prof.Paolo Di Trapani; per il concerto di pianoforte a Villa Pisa “Musica in villa al chiaro di luna” con il pianistaAlessandro Marino (100 presenze) in uno scenario incantato e per il tour voltiano “Fai luce” coordinato dalla responsabile locale Silvia Caprile che ha toccato i luoghi dello scienziato Alessandro Volta nella città di Como e si è concluso con la visita al museo del Liceo A. Volta e la dimostrazione di alcuni esperimenti voltiani sotto la guida della Prof.ssaMichela Prest dell’Università dell’Insubria (100 presenze). In questa occasione è stata infine presentata la riedizione della Guida “Il Tempio Voltiano a Como”.
Nella gallery alcuni momenti del Festival
I numeri in sintesi:
– – 640 presenze alle quattro conferenze per il grande pubblico svoltesi in Sala Bianca del Teatro Sociale di Como e al Collegio Gallio;
– – 3.000 presenze alla Festa in Piazza Verdi per lo spettacolo illuminotecnico e di videomapping interattivo sulla facciata del Teatro Sociale “Alive Green Flux”;
– – 3.000 partecipanti alla mostra “Immagine” a Villa Olmo
– – 450 studenti presenti alle conferenze didattiche nei licei coinvolti: Liceo Scientifico Paolo Giovio, Liceo Classico Alessandro Volta, Setificio Paolo Carcano, Pontificio Collegio Gallio, Magistri Cumacini;
– – 100 partecipanti all’Energy Forum;
– – 100 partecipanti alla crociera sul Piroscafo Patria;
– – 100 partecipanti al concerto “Musica in Villa al chiaro di Luna” a Villa Pisa;
– – 100 partecipanti al Tour Voltiano “Fai Luce”;
– – oltre 60 partecipanti tra relatori, scienziati e artisti;
– – 12 le sedi in cui si è svolto il Festival: Teatro Sociale di Como, Piazza Verdi, Villa Olmo, Villa del Grumello, Piroscafo Patria, Giardino di Villa Pisa, Palazzo Natta – Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Como, Liceo Scientifico Paolo Giovio, Liceo Classico Alessandro Volta, Setificio Paolo Carcano, Pontificio Collegio Gallio, Istituto Magistri Cumacini.