Case vacanze da sogno a prezzi stracciati: occhio alla truffa (I CONSIGLI)

Un vademecum per evitare di finire nella trappola dei truffatori e in particolari di quelli disposti a promettere case vacanze a prezzi stracciati. La polizia, nel mese preferito dagli italiani per prenotare le vacanze estive, ricorda di fare attenzione ai malintenzionati dediti a “fregare” i vacanzieri che decidono di prenotare una casa al mare o in montagna per le ferie. Stanchi ma desiderosi di vacanze, anche i comaschi potrebbero incorrere in questo pericoloso se non si presta attenzione.
Quest’anno, più che in altri la polizia di stato ha constatato che, è tornato d’attualità il fenomeno delle truffe “Casa per vacanza” che consiste nell’offrire, tramite internet, un appartamento per le vacanze estive (appunto), al mare o in montagna, chiedendo un discreto acconto solitamente ammontante a svariate centinaia di euro. Facendo leva sulla voglia di “risparmio” e sul desiderio di lasciare la città il prima possibile per potersi godere il meritato riposo, i truffaldini pubblicano l’annuncio su siti internet molto conosciuti, ovviamente estranei alla truffa, utilizzando frasi ed offerte alle quali è impossibile resistere.
Il malintenzionato dopo aver intrattenuto cordiali rapporti ed aver risposto a tutte le domande ed i quesiti di chi, in buona fede, pensa di aver “fatto l’affare”, stabilisce il periodo nel quale “fermare” la casa e la cifra da versare come caparra. Purtroppo però, la sorpresa arriva nel momento in cui con armi e bagagli (magari la suocera, il cane, il gatto ed il canarino) si giunge nel luogo indicato ove dovrebbe esservi la casa che, di fatto o non esiste, o è già occupata oppure non è mai stata disponibile per l’affitto.
Perché quindi rovinarsi le vacanze? Premettendo che i siti di annunci, stanno comunque tentando di arginare un fenomeno che, però, non sempre è possibile controllare, elenchiamo qui alcuni elementi per riconoscere eventuali truffe:
- diffidare da prezzi troppo convenienti
- diffidare da chi ha troppa premura di concludere “perché c’è un altro interessato al periodo”
- diffidare da chi è troppo propenso a concedere sconti o ridurre troppo l’acconto
- diffidare da chi si presenta come un privato ma ha troppe case da affittare
- diffidare da chi non dispone di fotografie degli interni dell’abitazione
- diffidare da chi si presenta, ad esempio, con un nome femminile; al telefono risponde un uomo; chiede il pagamento ad un’altra persona; magari l‘indirizzo email richiama un altro nominativo ancora
- verificare i contatti dell’annuncio o quelli utilizzati (nominativo, numero di telefono, indirizzo email, iban o numero carta ricaricabile, etc.) mediante una semplice ricerca in internet associando il termine truffa es. “3331234567 truffa”, qualcuno potrebbe averlo già scoperto ed averlo recensito negativamente
- verificare se la fotografia della stessa abitazione non esita in altri annunci di altri soggetti, reali o anch’essi truffaldini; si possono utilizzare strumenti online come: www.TinEye.com – www.PicTriev.com – www.GazoPa.com – Images.Google.com
- verificare se, fingendosi interessati in due persone differenti alla stessa abitazione per lo stesso periodo, venga tranquillamente confermata la disponibilità ad entrambi
- verificare mediante le Forze dell’Ordine del luogo ove dovrebbe esistere l’appartamento se non siano già a conoscenza di truffe in atto