Tumori della pelle: a Como due giorni dedicati alla prevenzione

Al sole sì, ma adeguatamente protetti e informati. Con l’avvio della bella stagione l’azienda ospedaliera Sant’Anna e il Consorzio Como Turistica lanciano l’iniziativa “Amici per la pelle”, due giornate dedicate alla prevenzione, diagnosi precoce e trattamento dei tumori cutanei.
Il 6 e il 7 giugno, sulla Passeggiata temporanea “Amici di Como”, gli specialisti dermatologi – sia dell’Unità operativa di dermatologia che della Direzione Attività Cliniche del Territorio, gli oncologi, i chirurghi plastici, gli psicologi e gli infermieri dell’azienda ospedaliera comasca interverranno a incontri aperti alla popolazione.
L’evento, patrocinato dal Comune, prevede quattro approfondimenti in programma alle 11 e alle 16.30 del 6 e 7 giugno durante i quali saranno trattati temi quali la fotoprotezione, la diagnosi precoce e l’autoesame, nuove terapie farmacologiche, il rapporto tra pelle e psiche, il ruolo della Chirurgia Plastica e Ricostruttiva.
La manifestazione, realizzata con il contributo di Roche S.p.A. e in collaborazione con Bionike, è il primo di una serie di eventi progettati in occasione dell’ingresso dell’Ao Sant’Anna nell’Associazione Amici di Como.
“Con questa manifestazione dedicata alla prevenzione dei tumori cutanei – sottolinea la direzione del Sant’Anna – inizia una collaborazione con importanti soggetti del territorio: nostro intento è essere più vicini al cittadino, anche al di fuori dell’ospedale, per fornirgli informazioni che possono essere utili per la sua salute mettendo a disposizione le nostre eccellenze e le competenze dei nostri specialisti e dei nostri infermieri. E per quanto riguarda la prevenzione delle neoplasie delle pelle un evento all’inizio della bella stagione in una location prestigiosa sul Lungolago, frequentata da comaschi e turisti, rappresenta un’importante occasione per fare cultura sanitaria. Ringraziamo i nostri professionisti e il Consorzio, Gli Amici di Como e il Comune per aver collaborato alla realizzazione dell’evento”.
“Siamo lieti di poter realizzare sulla passeggiata del lungolago questo evento promosso insieme all’Ospedale Sant’Anna – dichiara Roberto Cassani, presidente del Consorzio Como Turistica – un argomento di tale importanza per la collettività come la prevenzione dei tumori cutanei trova spazio in un luogo di grande richiamo”.
“Con questa iniziativa – aggiunge Silvio Santambrogio, presidente di Amici di Como – si avvia una collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna che porterà la nostra associazione a scendere in campo anche nel settore della salute, sempre a favore del territorio e dei suoi cittadini”.
Da ricordare anche che lo stand dell’Azienda Ospedaliera sarà aperto nelle due giornate dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 per la distribuzione di brochure e altro materiale informativo.
I tumori della pelle
“I melanomi, i carcinomi spinocellulari e i basocellulari rappresentano insieme le neoplasie più frequenti nella popolazione bianca – spiega Giuseppe Lembo – responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia del Sant’Anna – . In Italia l’incidenza del melanoma è di 12-14 casi per 100.000 abitanti (più alta al nord rispetto al sud), che sale fino a 50 volte di più per il carcinoma basocellulare, che però rappresenta una malattia di gravità minore. Nel nostro ospedale i casi di melanoma superano i 120-130 casi /anno e le diagnosi precoci sono la stragrande maggioranza”.
Patologie in aumento
I tumori della pelle sono in continuo aumento (incremento di oltre il 3% all’anno negli Stati Uniti) e si ritiene che questo sia dovuto al cambiamento degli stili di vita, con maggiore esposizione solare.
Non sembra invece aumentata la mortalità per melanoma. La sopravvivenza a cinque anni era in Italia del 50% negli anni ’60, oggi, invece, supera l’80%. Questo dato è dovuto alle diagnosi più precoci.
La diagnosi
Certamente la diagnosi è compito del medico e le tecniche diagnostiche sono molto migliorate soprattutto con l’avvento della dermatoscopia. Si ritiene però che la gran parte delle diagnosi precoci sia prevalentemente da attribuirsi alla diffusione dell’informazione nella popolazione. La conoscenza dei criteri che suggeriscono l’autodiagnosi o almeno il sospetto della malattia consente il ricorso precoce al medico nella gran parte dei casi. Al contrario, è noto che campagne con visite, anche molto estese, hanno scarsamente modificato la situazione.
“Per questo motivo – conclude Lembo – abbiamo adottato un taglio prevalentemente informativo per la nostra iniziativa di prevenzione, allo scopo di incrementare e divulgare il più possibile l’importanza di stili di vita corretti e dell’autosorveglianza delle lesioni pigmentate”.
Focus con i medici di famiglia
Come ha sottolineato il primario di Chirurgia Plastica Leonardo Sartore, che ha evidenziato anche la possibilità di una presa in carico dell’Ao Sant’Anna per tutti i tipi di tumori cutanei senza doversi spostare in altre strutture, l’azienda sarà in prima linea anche nella formazione dei medici di medicina generale. “Focus on il melanoma cutaneo” è infatti il titolo dell’incontro che si svolgerà l’11 giugno presso l’Ordine dei Medici di Como.