Una bicicletta contro il disfattismo, Evelina Santangelo a La Feltrinelli

Non va sempre così” racconta con lucido realismo un’Italia allo sbando, divisa tra anziani che vivono di ricordi, giovani incapaci di sognare e quaranta-cinquantenni che hanno visto famiglie, imprese o posto di lavoro, naufragare nel mare della crisi economica e morale. E su questo poco edificante palcoscenico che si muove la protagonista del romanzo, insegnante di sostegno, divorziata e con una figlia adolescente, che perde il lavoro e si trova a doversi inventare il domani. Un domani che ha nome Carlo, marito disoccupato di una conoscente, che ha inventato una bicicletta ecologica, leggera, economica e riciclabile, nelle cui possibilità di successo sul mercato, però, nessuno crede. Nessuno meno la nostra “eroina”, che poco a poco, tra discussioni con il padre, ancorato a una realtà estinta, e grandi difficoltà di comunicazione con sua figlia Matilde, decide di dare una chance a Carlo e a se stessa.
“Non va sempre così” è il mantra che resta nella mente del lettore al termine del libro, è una formula magica che tutti dovrebbero cominciare a ripetersi prima di affrontare una nuova giornata, che si presenta uguale a tutte le altre, ma in cui potrebbe passare il famoso treno dell’opportunità che non ci si può permettere di perdere. Un libro per cercare di lasciarsi alle spalle il fardello del disfattismo.