Bonifica amianto negli uffici comunali, stanziati 250mila euro (QUI LE FOTO)

4 giugno 2015 | 16:17
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Bonifica amianto negli uffici comunali, stanziati 250mila euro (QUI LE FOTO)

Duecentocinquanta mila euro per rimuovere l’amianto presente negli uffici comunali di via Odescalchi (settore commercio, sport e turismo). Le opere sono state appaltate e inizieranno entro il mese di settembre, quando saranno ultimate le procedure di affidamento dell’impresa. Una notizia appresa con soddisfazione dai sindacati che da anni portano avanti la battaglia per la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici per tutelare dipendenti ma anche cittadini. “È dal 2007 – spiega Romano Fasciani, delegato sindacale alla sicurezza della segreteria FP CGIL – che chiediamo venga analizzato il materiale presente sulla copertura ed è dal 2009, una volta accertata la presenza dell’amianto, che facciamo pressione per avere una soluzione”.

L’intervento riveste particolare importanza data anche la posizione degli uffici, in pieno centro storico, molto frequentanti dai cittadini e a due passi da piazza San Fedele. Prosegue quindi l’opera di bonifica degli stabili di proprietà comunale. Recentemente, è stato riaperto il centro Civico di Sagnino dopo la rimozione delle lastre di amianto.

“Siamo soddisfatti, questo è il risultato del lavoro di controllo costante fatto dal sindacato – aggiunge Matteo Mandressi, segretario provinciale Fp Cgil – Il lavoro però non è ancora finito. Gli uffici di via Odescalchi non sono gli unici ad avere questa preoccupante peculiarità, anche in via Stazzi, nell’area dell’ex macello, c’è bisogno di una bonifica. In gioco, c’è la salute dei dipendenti e dei cittadini”.

Uno stanziamento per la bonifica che porta così alla luce ancora una volta il tema della presenza di amianto in moltissime strutture cittadine, non solo pubbliche, ma anche private. Con grandi timori per possibili danni alla salute legati alla dispersione di fibre di amianto. Queste fibre microscopiche disperse in aria possono essere inalate dall’uomo e le malattie che ne conseguono sono associate all’apparato respiratorio.
L’amianto, infatti, è stato riconosciuto comecancerogeno.