IL BILANCIO – Furto in comune a Como: rubato materiale elettronico, danni ingenti

Furto in comune a Como – Non sarebbero spariti documenti. Neppure quelli delle paratie e dell’ufficio tecnico del comune di Como, messo a soqquadro la notte scorsa (vedi precedente lancio) da alcuni ladri entrati ed in azione grazie alla confusione ed alla musica alta di uno spettacolo che si stava svolgendo nel cortile interno del Comune. I ladri o il ladro (piu’ probabili in diversi) hanno frugato negli uffici di vari settori – non solo quello tecnico – ed hanno divelto porte e rotto vetri. Bilancio finale: via tre cellulari di servizio (non di ultima generazione), cinque macchine fotografiche ed il Pc del capo di Gabinetto Valeria Guarisco. Al momento non sembra essere sparito altro…
DANNI INGENTI – Vetri spaccati, porte divelte, questo si. Ingente il conto dei danni dei malviventi entrati in Comune a Como. Hanno portato via solo materiale elettronico. Forse non cercavano documenti.
INDAGINI DI CARABINIERI E POLIZIA – Nessun sospetto, nessuna pista privilegiata rispetto ad un’altra. Tutto e’ possibile. Gli accertamenti svolti da polizia e carabinieri che ieri hanno anche preso le impronte ai dipendenti per confrontarle con quelle lasciate dai ladri su spigoli e finestre. Alcune delle zone prese di mira sono tuttora inutilizzabili e sotto sequestro per ulteriori accertamenti.
RIUNIONE DI GIUNTA – Sindaco Lucini e assessori attoniti di fronte a questo scempio. “Aspettiamo gli accertamenti e le indagini, ora come ora e’ difficile poter dire qualcosa”, cosi’ il primo cittadino che e’ stato tra i primi ad essere avvisati dal raid notturno dei ladri. Lucini e la sua giunta si sono riuniti nel pomeriggio con al centro dell’attenzione anche questa incursione dei ladri negli uffici.