Il Ticino dice “si” al salario minimo più alto al mondo: 3.500 euro (DETTAGLIO)

15 giugno 2015 | 11:17
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Il Ticino dice “si” al salario minimo più alto al mondo: 3.500 euro (DETTAGLIO)

Il 54% dei votanti ha detto “si” al salario minimo di 3.500 franchi al mese ai lavoratori del Canton Ticino, frontalieri inclusi. Ieri il voto nel Cantone al referendum per assegnare un salario minimo su dodici mensilità da 3.500 franchi al mese (poco meno di 3.500 euro) ai i lavoratori del Cantone. L’iniziativa referendaria “salvare il lavoro in Ticino” è stata promossa dai Verdi e appoggiata da socialisti e Lega dei ticinesi.

Grande soddisfazione espressa dal coordinatore dei Verdi Sergio Savoia per il risultato dell’inziativa lanciata da Greta Gysin, espressa anche via social network: “I miracoli succedono, oggi ne è successo uno in Ticino”. L’inziativa ha visto anche il sostegno dei sindacati che oltre ad appoggiare il salario minimo hanno chiesto anche maggiore dignità alla manodopera attraverso l’estensione dei contratti collettivi a tutte le categorie. Circa la metà dei 62mila frontalieri italiani (25mila circa i comaschi) non sarebbe coperta dalle tutele di un contratto collettivo.

Si tratta del salario minimo più alto del mondo. Ora resta da capire se verrà o meno fatta una modifica costituzionale. Al termine del voto di eri il Consiglio di Stato ticinese ha ribadito che l’attuazione dei nuovi dettami costituzionali voluti dagli elettori non sarà semplice