Oy, Mashrou’ Leila e Zebda chiudono Festate

Festate 2015 si chiude questa sera con un triplo concerto. A partire dalle 20.30 saliranno sul palco la band tedesca Oy, la band indie/alternative rock libanese Mashrou’ Leila, e, infine, il gruppo rock francese Zebda.
Formata dalla cantante e musicista svizzero-ganese Joy Frempong (voce, tastiere, elettronica) e dal batterista e produttore Lleluja-Ha (percussioni), l’incomparabile band di Berlino Oy porterà sul palco una raccolta di brani composti tessendo colori, tradizioni e musica elettronica, tamburi e narrazione, cuciti con musica africana ed elementi lirici, contenuti nell’ultimo album “No Problem Saloon”.
Durante una serie di viaggi in Mali, Burkina Faso, Ghana e Sud Africa Joy Frempong ha raccolto una serie di elementi che ha inserito poi in questo album unico. Ha incontrato decine di persone, ascoltato proverbi e racconti e ha raccolto frammenti di registrazioni sul campo che, al momento della registrazione nello studio di Berlino, sono stati utilizzati come elementi di costruzione: lo sbattere di una porta del taxi è diventato un tamburo, una lavatrice antiquata ha fornito un suono di basso, la conversazione e i rumori della strada vanno alla deriva dentro e fuori le canzoni, e i testi sono stati sviluppati dai racconti e dai frammenti di saggezza popolare.
A seguire, salirà sul palco Mashrou’ Leila, band libanese formata da Hamed Sinno (voce), Firas Abou Fakher (chitarra e voce), Carl Gerges (batteria), Ibrahim Badr (basso) e Haig Papazian (violino).
I Mashrou’ Leila sono una band indie/alternative rock il cui nome può essere tradotto con “progetto notturno”, che fa riferimento alla tendenza del gruppo a lavorare sulla loro musica spesso durante la notte. L’album omonimo, con il quale debuttano nel 2009, tratta in maniera arguta alcune tematiche sociali, in particolare le relazioni tra lo stesso sesso e i matrimoni ostacolati. Nel 2011 esce l’album “El Hal Romancy” e nel 2013 “Raasuk”, realizzato grazie al contributo dei fan tramite Zoompal, prima piattaforma di crowdfunding del mondo arabo.
Infine, spazio al gruppo rockfrancese Zebda, formato da Magyd Cherfi (voce), Mouss Amokrane (voce), Hakim Amokrane (voce), Joël Saurin (basso), Remi Sanchez (tastiere, elettronica e fisarmonica), Loïc Laporte (chitarra) e Jean-Denis Rivalot (batteria).
Musicisti cresciuti a Tolosa, i testi delle loro canzoni di sono fortemente segnati dall’impegno politico e sociale. Lo stile musicale di Zebda è un miscuglio di suoni e di influenze rock, rap, raï e reggae. Il gruppo ha ottenuto un grande successo con la canzone “Tomber la chemise” che si inserisce nella tradizione francese degli inni festivi, insieme a “Viens poupoule”, “La danse des canards”, “Le travail, c’est la santé” e altri successi popolari.
Nel 2003, il gruppo ha deciso di prendersi una pausa per dedicarsi ad altri progetti. Così nel 2004 è uscito l’album solista di Magyd Cherfi e nel 2005 quello di Mouss et Hakim Amokrane. Nel 2011 gli Zebda tornano insieme e partono per un tour che li porta a toccare tutta la Francia, annunciando il nuovo album “Second Tour” uscito il 23 gennaio 2012.
Nello Spazio Scena-Off, l’appuntamento “alternativo” di Festate che accende i riflettori prima dei concerti, durante le pause e quando si spengono le luci del palco, invece, largo a Sun Over Waves, giovane gruppo emergente del Ticino che propone sonorità in levare miste alla dubstep.
La band è formata da Michelangelo Cavadini (voce), Alberto Silini (Basso), Nicholas Bünger (Tastiere), Gabriele Spalluto (Controllerist, percussioni) e Marco Pertoldi (Dj, drum machine).
La loro musica mischia la più profonda radice di un’intera popolazione caraibica con la più dura e sofisticata produzione musicale del mondo contemporaneo e fonde le sonorità pacifiche e armoniose del reggae con la brutalità e la meccanicità della dubstep.
Durante la serata, infine, dj set con Disasta Sound che trascinerà il pubblico sui ritmi incalzanti del Roots, del Reggae e della Dancehall.
Come di consueto, la piazza si animerà anche con lo Spazio Oasi, il mercatino di associazioni, ONG e comunità di migranti gestito da Chiasso_culture in movimento e Osar-svizzera italiana. Tra un sambusa e un mojito, il pubblico avrà l’occasione di scoprire le finalità delle ONG e chiacchierare con le cuoche yemenite, eritree o pakistane. Anche così Festate sarà l’occasione per scoprire i molti volti della convivenza multiculturale.
In occasione della giornata del rifugiato, sabato 20 giugno, alle 17.00, presso il foyer del Cinema Teatro, si terrà un incontro di approfondimento sul tema della migrazione.
BIGLIETTI
Entrata: CHF 20.- / Euro 20.-
Scena Off e ragazzi fino ai 16 anni gratis
Per informazioni
www.centroculturalechiasso.ch