Non tutti i matti vengono per nuocere. Il nuovo cd di Oltre il Giardino Project a La Feltrinelli
1 luglio 2015 | 06:12

“Non tutti i matti vengono per nuocere”, l’hanno intitolato così il loro nuovo album. Del resto L’ironia è sicuramente una delle armi vincenti di Oltre il Giardino, l’associazione comasca che si occupa principalmente di disagio psichico. Già il precedente lavoro “Nessuno è perfetto”, un libro/cd, raccontava di un un viaggio e testimonianza ai margini della follia, dalla chiusura dell’ ex manicomio di Como nel dicembre 1999 sino al precario presente di un anonimo Centro Diurno nel cuore della città. Eppure da quel centro diurno del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como è nato tutto: la rivista “Oltre il Giardino”, ideata e redatta dagli ospiti del centro, l’associazione con lo stesso nome costituita nel 2011 e il gruppo musicale e teatrale “Oltre il Giardino Project”.
Venerdì 3 luglio alle 18 La Feltrinelli di via Cesare Cantù a Como dedicherà spazio alle iniziative di Oltre il Giardino, la presentazione del nuovo numero della rivista e del cd “Non tutti i matti vengono per nuocere”. Il gruppo è composto da Mauro Fogliaresi, voce narrante, Cristiano Stella, voce, cori e chitarra acustica, così come Paolo Fin, Simone Riva, chitarre e contrabbasso, Igor Congedo, violino e Giovanni Colombo, fisarmonica e Cajon. Dal cd anche uno spettacolo teatrale (il 12 luglio verrà rappresentato a Lecco), ricco di varia umanità e arte. Vi si racconta la storia vera della nascita del Project, di come l’arte di due cantautori, un poeta, un violinista, un chitarrista e un fisarmonicista viene messa a disposizione di un’adesione totale a un progetto forte e significativo. E così sullo sfondo delle taglienti immagini fotografiche di Gin Angri la musica avvolge il racconto emblematico dei reporter di “Oltre Il Giardino”
“Oltre il Giardino” nasce come associazione nel 2011 a sostegno della rivista che porta il medesimo nome, nata pochi anni prima in un Centro Diurno Tre anni fa il sodalizio decide di autofinanziarsi e rendersi autonomo, per dare maggiore indipendenza e libertà ai propri soci che sono in buona parte volontari e utenti (per noi cittadini comuni, “utenti” solo nel momento di frequentazione del Centro Diurno per le riunioni di redazione). Associazione e giornale non sono solo: “psichiatria e disagio” ma promuovono un’idea di benessere che nasce da un nuovo modo di comunicare, di giocarsi il proprio tempo in modo meno “aziendalistico” e frenetico, dalla promozione di luoghi di cura solari e meno angusti, dal portare il bello in sedi destinate al buio, al cupo, al grigio, al trasandato, da una corretta informazione meno frivola, poco professionale e scorretta.
“Oltre il Giardino” diventa associazione anche per promuovere e agevolare tutte le iniziative e le attività nate in parallelo all’uscita del periodico: laboratori di scrittura e fotografia, incontri di arte-terapia e musica, mostre fotografiche, pubblicazione di libri e cataloghi, cura e attenzione per l’area dell’ex manicomio di Como (manutenzione parco, il bosco delle parole dimenticate etc…etc…).
In particolare, l’associazione sostiene ed è sostenuta dalle attività del gruppo musicale “Oltre il Giardino project”, che da anni accompagna l’uscita del periodico con uno spettacolo di teatro canzone di notevole successo, “Nessuno è perfetto”, e ad oggi il nuovo progetto musicale: “Non tutti i matti vengono per nuocere”.
Fondatori e responsabili dell’associazione sono Il poeta Mauro Fogliaresi e il fotografo Gin Angri, che, già dagli anni Novanta con il sodalizio “Luoghi non comuni”, erano impegnati nel mondo del “sociale” culturale sul territorio comasco. Attuale presidente dell’associazione è Giuseppe Bruzzese volontario e peer supporter in carico al Dipartimento.
L’associazione è aperta a tutti i cittadini che vogliono contribuire ad un’idea di città meno chiusa, più solidale e cosmopolita.