Con il Long Lake Festival la Urban Art invade Lugano

2 luglio 2015 | 19:16
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Con il Long Lake Festival la Urban Art invade Lugano

Domenica 5 luglio a Lugano apre Urban Art Festival l’evento dedicato all’arte che fa parte del composito programma del Long Lake Festival in corso da metà giugno nella città svizzera affacciata sul Ceresio.

Urban Art propone varie iniziative artistiche che spaziano in ambiti sperimentali diversi mettendo in relazione i cittadini con il contesto urbano. Tra le proposte del Festival segnaliamo, domenica 5 luglio, l’apprezzata iniziativa OPEN GALLERY.

long lake open-gallery

Alla sua nona edizione, l’evento dà la possibilità a tutte le gallerie, agli spazi d’arte e ai musei della città di Lugano di aprire le loro porte in contemporanea e gratuitamente. Durante questa giornata gli spazi espositivi che hanno aderito al progetto proporranno eventi speciali come vernissage in presenza degli artisti, letture, performance musicali e aperitivi. Una domenica speciale per scoprire i luoghi della città dove l’arte è protagonista. La lista completa delle gallerie aderenti è disponibile sul sito: www.longlake.ch
Sempre domenica 5 luglio, in concomitanza con Open Gallery, viene inaugurato l’evento collaterale
GALLERY OUT, che si protrarrà per tutta la durata del Festival. Per questa prima edizione, si è deciso di
dare spazio a tre artisti regionali, chiamati a dialogare con le proprie opere nel contesto urbano, in
particolare nei parchi pubblici e nei parchi panoramici della città. La scelta di presentare delle opere di artisti
che, per diversi motivi, hanno un forte legame con il territorio, permette di offrire al pubblico una visione
diversa della realtà artistico/culturale della nostra regione.

Gli artisti che fanno parte del progetto Gallery Out sono

long lake Lorenzo Cambin_1

Lorenzo Cambin – “Spazio” / Parco Ciani, Lugano
Lorenzo Cambin predilige nelle sue opere l’uso di materiali non “sofisticati” quali legno e pietra, che abbinano gli elementi naturali – atmosferici come vento, acqua e terra. Per Cambin l’opera d’arte fiorisce, si dipana nella natura che l’ha generata e si nutre delle forze dinamiche che essa mette in atto. Il suo è un ritorno alla naturalità come matrice esistenziale, un viaggio alle origini, dalle  quali l’essere urbano si è allontanato. Anche e sopratutto l’elemento casuale, sia ad opera della natura che dell’uomo, interviene nel linguaggio espressivo di Cambin e riacquista una sua importanza. Lorenzo Cambin nasce a Lugano il 21 luglio 1958. La sua formazione artistica si snoda attraverso un percorso che lo vede iscritto negli anni 1974-78 al Centro Scolastico Industrie Artistiche (sezione arti decorative) a Lugano. Tra il 1978 e il 1980 frequenta l’istituto statale di Urbino (sezione calcografia) e tra gli anni 1980-1984 l’Accademia di Brera a Milano (sezione pittura). Nel 1991 è ospite alla Cité des Arts di Parigi e membro della SPSAS.

long lake Luigi Boccadamo_1

Luigi Boccadamo – “Territorio in arte 05072015” / Vetta Monte San Salvatore, Lugano-Paradiso
Luigi Boccadamo è un artista poliedrico. Dipinti su tela, calchi in gesso, lavori su plexiglas, videoart, cartone ed altri materiali poveri e naturali sono i mezzi d’espressione utilizzati dall’artista per la realizzazione delle sue opere. Attraverso l’utilizzo di questi materiali così diversi tra loro, Boccadamo riesce sempre a comunicarci il significato delle sue opere. Il lavoro che Boccadamo presenta in occasione del Festival, è un’installazione composta da 15 busti, totalmente realizzati a mano, che fanno parte di un’opera più grande creata e ideata in collaborazione con Diego Giabardo composta da 100 busti.
Nato a Lugano il 14 luglio 1975, Boccadamo dopo aver frequentato diverse scuole in ambito artistico, conclusi con la laurea in Pittura a Brera, ritorna in Ticino dove vive e lavora. La sua arte si sviluppa in prevalenza attorno alla pittura integrando nello spazio come un intervento scenografico, creando atmosfere specifiche a enfatizzare lo spazio stesso con l’aiuto di installazioni con materiali poveri.
Evento in collaborazione con 125° Funicolare Monte San Salvatore.
Tiziano Mincioni – “Light Pyramid” / Parco San Michele, Castagnola
Light Pyramid è un’installazione luminosa dell’artista Tiziano Mincioni che s’inserisce nello spazio pubblico in
un’ottica di valorizzazione del territorio. Costituita da un sistema d’illuminazione autosufficiente, l’opera
reinterpreta le strutture architettoniche esistenti per mezzo della luce seguendo una filosofia d’eco
sostenibilità.
Tiziano Mincioni in arte Jesterwild, nasce a Bellinzona il 13 febbraio 1972. Dopo una formazione e un’attività
professionale in ambito edile in qualità di disegnatore, inizia il suo percorso artistico da autodidatta,
sperimentando varie tecniche su diversi materiali: dalla pittura ad olio all’acrilico, dai murales alle installazioni
e sculture con oggetti riciclati. Tra i suoi lavori più rappresentativi troviamo i collages, che sono un ottimo
specchio surrealista ed una perfetta sintesi della sua visione del mondo. Oltre alla pittura e l’arte visuale,
Jesterwild si esprime anche attraverso la musica. Oggi i suoi live set con l’aggiunta di ableton e di altri
looper, la melodica, il basso funk suonato in tempo reale e mandato in loop, creano il suo personale e
originale genere di musica.

long lake tunnel-20di-20besso

Inoltre giovedì 9 luglio alle 18 Urban Art Festival presenta (S)guardo AUL Lugano. L’evento presenta al pubblico una rassegna fotografica delle opere più significative realizzate da Arte Urbana Lugano nel contesto cittadino dal 2009 ad oggi. La rassegna verrà allestita all’interno del tunnel pedonale di Besso che, dopo la realizzazione dell’istallazione (S)guardo Lugano nel 2013 ad opera di Sophie Maffioli e Paola Tallarico, rappresenta una delle opere più monumentali di AUL.  L’inaugurazione sarà accompagnata da un aperitivo musicale con musica dal vivo con Jesterwild And The Funk Invaders. L’esposizione resterà visitabile per tutta la durata del LongLake Festival.