Lake Como Film Festival a Villa Geno, la lunga notte del surf
3 luglio 2015 | 00:59

Una serata dedicata alla storia e alle imprese dei surfisti a mollo nei mari e negli oceani del mondo. Un omaggio a uno sport epico che attira sempre più giovani a cavallo di un’onda, accomunati da una passione che è una vera e propria way of life. In compagnia della musica live rockabilly deI Cavallie del dj set dal gusto eclettico e coinvolgente diDottor Dama. Proiezione dei film:
Peninsula(Italia, 2014, 55 minuti) diLuca MerliconAlessandro Ponzanelli,Roberto D’Amico,Alessandro PiùeDavid Pecchi.
Alla ricerca dell’onda perfetta. Non solo in California, Australia o Hawaii, ma anche nei mari nostrani – mare nostro – perché in fondo il surf è uno stato della mente, uno stile di vita, e poi, come ha detto Luca Merli “nel Mediterraneo ci sono degli spot bellissimi”. È così che Merli, video-maker di professione e surfista per vocazione, ha deciso di di raccontare assieme a Matteo Ferrari (fotografo e video-maker a sua volta) la storia “local” di questo sport attraverso un docu-film girato percorrendo 14.000 km di costa italiana, incontrando 25 surfisti, andando a ritroso fino agli anni Settanta per raccontare le origini della cultura surf nel nostro Paese. Il film si potrebbe definire un “freedom collage” che racconta la storia del surf in Italia, l’ambiente, la meteorologia e lo stato delle coste del nostro mare e le storie di protagonisti passati, presenti e futuri del surf italiano.
Peninsula(Italia, 2014, 55 minuti) diLuca MerliconAlessandro Ponzanelli,Roberto D’Amico,Alessandro PiùeDavid Pecchi.
Alla ricerca dell’onda perfetta. Non solo in California, Australia o Hawaii, ma anche nei mari nostrani – mare nostro – perché in fondo il surf è uno stato della mente, uno stile di vita, e poi, come ha detto Luca Merli “nel Mediterraneo ci sono degli spot bellissimi”. È così che Merli, video-maker di professione e surfista per vocazione, ha deciso di di raccontare assieme a Matteo Ferrari (fotografo e video-maker a sua volta) la storia “local” di questo sport attraverso un docu-film girato percorrendo 14.000 km di costa italiana, incontrando 25 surfisti, andando a ritroso fino agli anni Settanta per raccontare le origini della cultura surf nel nostro Paese. Il film si potrebbe definire un “freedom collage” che racconta la storia del surf in Italia, l’ambiente, la meteorologia e lo stato delle coste del nostro mare e le storie di protagonisti passati, presenti e futuri del surf italiano.

Endless summer(Usa, 1966, 95 minuti) diBruce BrowniconMike Hynson,Robert AugusteMiki Dora
Storico documentario dell’epopea del surf. Bruce Brown segue due surfisti, Mike Hynson e Robert August , in un viaggio intorno al mondo. Nonostante il clima mite della loro California, le correnti oceaniche fredde rendono le spiagge locali inospitali durante l’inverno. Con Rodney Sumpter e Nat Young viaggiano verso le coste di Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa , Tahiti e le Hawaii in una ricerca di nuove spaigge e introducono i locali allo sport. Il titolo viene dall’idea, espresso sia all’inizio e alla fine del film, che se uno aveva abbastanza tempo e denaro sarebbe stato possibile seguire l’estate in tutto il mondo, rendendola infinita.
http://www.lakecomofilmfestival.com