EMERGENZA PROFUGHI – I sindaci dal Prefetto per una soluzione, Lega furiosa

Sempre più emergenza profughi anche sul Lario. Agli 800 già arrivati negli ultimi mesi se ne potrebbero aggiungere altri. Lo ha detto a chiare lettere il Prefetto di Como Corda ai sindaci (diverse decine) intervenuti in queste ore alla riunione convocata dallo stesso Prefetto per fare il punto sulla situazione e cercare di capire che fare per il futuro. 800, come detto, già sistemati: chi in casa, chi in ex caserme (a Como via Borgovico). Corda non ha escluso altri arrivi, ma sopratutto ha prospettato ai sindaci una possibile soluazione anche per la loro presenza: l’idea è di una convenzione – o protocollo o come si può chiamare in termini burocratici – con vari enti ed associazioni del territorio affinchè gli immigrati possano essere utili e lavorare. Nel frattempo, però, Corda ha anche chiesto ai sindaci eventuali disponibilità dei loro comuni ad ospitare nuovi arrivi: situazione, però, già al limite in tutto il territorio.
E la Lega Nord alza le barricate ed i toni. Con una durissima nota, infatti, il parlamentare comasco Nicola Molteni rivela che il Ministro Alfano avrebbe ammesso che l’ipotesi di realizzare una tendopoli – in caso di altre presenze sul territorio – in zona Bassone ad Albate resta in piedi e valida. La Lega tuona: cosa folle anche se tutto è già stato predisposto per l’accoglienza. Noi – conclude – ci opporremo con tutti i mezzi a disposizione”.