Per Como in regalo il “grafene” per salvaguardare le acque del lago

La città di Como riceverà in regalo un innovativo prodotto a base di grafene, ideato per far fronte a sversamenti accidentali di idrocarburi nei bacini d’acqua. L’azienda tecnologica Directa Plus, con sede a Lomazzo (Co) è infatti tra i principali produttori di nanomateriali a base grafene al mondo.
“Si tratta di una tecnologia che abbiamo recentemente messo a punto, ma che ha già dato risultati sorprendenti ed è anche stata premiata con un riconoscimento della Commissione Europea – spiega Giulio Cesareo, fondatore e CEO di Directa Plus – La nostra soluzione permette di adsorbire oli e idrocarburi con grande efficienza e semplicità, permettendo una risposta rapida ed efficace a quelle che possono in breve tempo diventare emergenze ambientali per gli ecosistemi lacustri e marini”.
L’azienda fondata nel 2005 e con sede nel Parco Scientifico Tecnologico ComoNext ha scelto di fare dono di un campione di Grafysorber, questo il nome del prodotto, brevettato e approvato dal Ministero dell’Ambiente, alla comunità di Como, rendendosi disponibile ad intervenire in caso di sversamenti accidentali nel lago.
La consegna ufficiale giovedì prossimo, 10 settembre, alle 17.30, presso la sede dello Yacht Club di Como, partner dell’iniziativa Black in now green
In occasione della consegna anche la dimostrazione pratica del funzionamento del prodotto, che è già stato sperimentato recentemente in Lombardia e in Romania e che l’azienda si prepara ad utilizzare all’interno di un accordo strategico con una società tecnologica della Basilicata: “Il nostro prodotto, grazie alle peculiari caratteristiche del grafene di cui è composto – spiega Cesareo – performa cinque volte più degli altri prodotti attualmente utilizzati. Inoltre consente di recuperare e riciclare gli oli adsorbiti; è ecologico perché esso stesso riciclabile, e non contiene sostanze tossiche. Siamo orgogliosi di poter mettere la nostra soluzione a disposizione della comunità in cui operiamo, per la salvaguardia del lago di Como, che è un bene di tutti e una grande risorsa per il territorio lombardo”.