Villa Beretta: ieri un convegno sull’innovazione per il presidio del Valduce

Una comunità che unisce la tecnologia più avanzata alla clinica per fare stare meglio le persone. E’ la missione di Villa Beretta, il centro di Riabilitazione di Costa Masnaga (Lecco), presidio dell’ospedale Valduce di Como, che quest’anno celebra il centenario della villa antica.
Storia e un lavoro al centro di un convegno ieri pomeriggio dal titolo “ Innovazione: dono o missione? “, organizzato in collaborazione con l’associazione LarioIN e il supporto di Banca Generali, patrocinato dalla Camera di Commercio di Lecco e dal Politecnico di Milano Polo di Lecco.
Al tavolo dei relatori, oltre al Polo di Lecco del Politecnico di Milano, quattro realtà economiche del territorio lombardo di assoluto rilievo per la vision di innovazione: Ab Medica di Cerro Maggiore (leader nella produzione e nella distribuzione di tecnologie medicali, nonché punto di riferimento per la robotica chirurgica e per l’innovazione tecnologica in sanità), Quanta System di Solbiate Olona (specializzata nella tecnologia laser, specificatamente nei settori Medicina Estetica, Chirurgia e Arte), Promemoria di Valmadrera (eccellenza dell’arredamento di design e décor), Atv di Colico (leader nei prodotti per l’industria energetica).
Cento anni di storia, a partire dal lascito dellasignora Teresa Beretta nel 1946, fino all’attuale sviluppo della riabilitazione, passando dalla poliomielite alle lesioni cerebrali e del midollo spinale.
A moderare l’incontro il giornalista di Radio24 Maurizio Melis. I relatori hanno parlato di innovazione, ricerca e sviluppo. Ad aprire la discussione il prorettore del Polo lecchese del Politecnico Marco Bocciolone che ha affrontato il rapporto tra università e imprese: “Tra queste due realtà per noi il matrimonio è possibile – ha affermato – ma su un cammino non facilissimo. Tra 2013 e 2014 abbiamo depositato 144 domande di brevetto (di cui 49 con imprese) e sono stati concessi 109 brevetti”.
Poi ha preso la parola Franco Molteni, direttore dell’Unità operativa complessa di Medicina Riabilitativa di Villa Beretta, che ha ripercorso la storia del Centro attraverso le innovazioni che qui sono state messe a punto e testate. Dagli esoscheletri indossabili che permettono di camminare a persone con gravi lesioni midollari, alla realtà virtuale, alla telemedicina. “Tecnologie disruptive, che rompono gli schemi – ha concluso Molteni”.
Infine si sono alternati i vertici delle quattro aziende coinvolte nel progetto, che hanno presentato la propria eccellenza e impegno innovativo, raccontando la collaborazione con Villa Beretta.
Una rete che, questo è l’auspicio, può crescere arricchendosi di nuovi partecipanti che contribuiscano a far progredire questa sorta di “Club degli innovatori” che potrà trovare a Costa Masnaga in Villa Beretta il punto di aggregazione delle eccellenze scientifiche ed industriali, sempre con il supporto di LarioIN.