I Ministri a Como per presentare “Cultura Generale”

Cultura. Di questi tempi la parola cultura (e, si spera anche il suo significato) sta vivendo una nuova primavera, un rinascimento pop. La si scrive ovunque, noi per primi, spesso a sproposito. Capitali della cultura, e aperitivi culturali a parte, c’è chi come la rock band de i Ministri, forse l’ultima in Italia per anagrafe degna di esser chiamata tale, decide di farne un proclama, inserendola nel titolo del nuovo atteso album. Cultura Generale è il lavoro con cui i tre poco più che trentenni musicisti milanesi Auteliano, Dragogna e Esposito ritornano sulla scena a due anni dall’ultimo LP Per un passato migliore. Registrate al Funkhaus Studio di Berlino, le nuove tracce vantano (e per taluni lamentano) la spigolosa e marcata produzione artistica di Gordon Raphael, già al lavoro con gli Strokes degli albori, e sviluppano la propria anima cruda ed essenziale negli arrangiamenti attorno a testi dal tenore sociale e politico molto spiccato. Poco amore. Tanta critica. Idioti, Estate Povera, Balla quello che c’è sono solo alcuni dei titoli.“Parliamo della debolezza, delle responsabilità e della depressione, di macchine sportive e macchine usate, di giracravatte, di rabbia necessaria, di alluvioni, poeti e strade di campagna, di progetti, di rinunce”.
L’esordio nella classifica di vendite è notevole: terzi dopo una settimana. Forse non c’era titolo più azzeccato per imbastire gli showcase di promozione nelle librerie più famose della penisola(come per la verità avevano già fatto con i lavori precedenti). Ed ecco che prima degli agognati live rock i tre decidono di passare anche da Como in Feltrinelli a raccontare e presentare questo quinto lavoro sulla lunga distanza. Domenica alle 18. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Evento organizzato in collaborazione con Autorock produzioni.