Oltre 18 milioni di biglietti staccati a Expo, i consigli di CiaoComo (FOTO)

L’ultimo bollettino ufficiale parla di oltre 18 milioni di biglietti staccati. Expo 2015, infatti, ha comunicato che alla data del 30 settembre 2015 i biglietti emessi con sigillo fiscale dalla piattaforma ticketing della società ammontano a 18.409.430. Il mese di settembre chiude con oltre 4,3 milioni di accessi, portando il totale dall’apertura a quota 16,5 milioni. Tali valori sono calcolati a partire dal numero di accessi registrati dai sistemi di lettura digitale alle entrate, cui vengono sottratti gli accrediti e viene poi aggiunto un 4% per tener conto degli ingressi non registrati per cause tecniche ed operative.
Ancora un mese di tempo per visitare i padiglioni e dopo Svizzera e Emirati, ecco qualche altra informazione da parte della redazione per un giro diurno o notturno all’esposizione milanese.
Messico: Il padiglione del Messico merita senza dubbio una visita. Obiettivo per Expo quello di mostrare ai visitatori le proprie risorse naturali e la biodiversità, ma anche gli sforzi fatti nel Paese per combattere la fame e la malnutrizione e trovare pratiche più sostenibili per la produzione dei cibi.
Principato di Monaco: Facile l’accesso, forse perché un po’ sottovalutato, è quello al padiglione del Principato di Monaco. I temi scelti per Expo 2015 sono la solidarietà e la condivisione e in particolare come la ricchezza possa essere tradotta in termini di aiuto a chi ha più bisogno, ma anche per proteggere l’ambiente e per promuovere un’economia “green”. L’esposizione si focalizza su tre temi principali: la cooperazione, la governance e l’istruzione.
Kuwait: Tra i padiglioni che già dalla struttura esterna attirano senza dubbio l’attenzione c’è quello del Kuwait che richiama i dhow, le imbarcazioni locali. Nella prima parte del percorso vengono illustrate le caratteristiche climatiche e territoriali del Kuwait, mentre nella seconda parte come la ricerca abbia permesso la nascita di un habitat ospitale e fertile. La visita si conclude con “un’immersione” nella cultura locale e una simpatica sorpresa per i più piccoli.
Regno Unito: Molto apprezzato anche per l’impatto scenografico inaspettato dall’esterno è il padiglione del Regno Unito che hanno scelto le api e la loro importanza come tema principale. Tra prati e un mega alveare ecco che gli inglesi vogliono rivelare come le scelte dei Paesi industrializzati abbiano contribuito a determinare benessere e salute, ma anche povertà nei Paesi in via di sviluppo.
Austria: Aria fresca per un “respiro profondo” invece nel padiglione dell’Austria. I suoi paesaggi e il clima hanno indotto naturalmente la consapevolezza dell’importanza dell’uso responsabile delle risorse. Una vasta parte del cibo è già prodotta con tecniche sostenibili e la gamma di prodotti biologici certificati in vendita nei supermercati austriaci è maggiore che in gran parte dei Paesi europei. Il Padiglione dell’Austria riproduce il microclima di un bosco austriaco. Ai visitatori è proposta l’esplorazione di uno spazio che, in assenza di climatizzazione, sarà raffreddato dal naturale effetto rinfrescante della evapotraspirazione delle piante.