Mense scolastiche /2. Il parere negativo del tecnologo alimentare all’ipotesi schiscetta

13 ottobre 2015 | 11:30
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Mense scolastiche /2. Il parere negativo del tecnologo alimentare all’ipotesi schiscetta

Continua l’inchiesta di CiaoComo sulla bufera che ha investito le mense scolastiche, giudicate troppo care e dal menù inadeguato da parte di un nutrito gruppo di genitori, con la conseguente richiesta di poter avere la facoltà di scegliere di dare la schiscetta ai propri figli.

Abbiamo chiesto un parere sulla questione schiscetta al tecnologo alimentare Carlo Ronchetti per capire se , da un punto di vista igienico-sanitario, il pasto portato da casa è un’ipotesi da poter prendere in considerazione. Ciò che emerge dall’intervista è un giudizio negativo, e questo per varie ragioni.

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L’analisi del problema fatta dal Ronchetti fa leva innanzi tutto sulla questione della preparazione e della conservazione dell’alimento. Chi fa catering è sottoposto ad una vigilanza da parte degli organi di controllo competenti che possono rassicurare dal punto di vista igienico-sanitario; il cibo viene trasportato su veicoli appositi che riducono al minimo la possibilità che si sviluppino cariche microbiche. Il pasto portato da casa ha un grosso problema di trasporto e di conservazione. Le scuole si dovrebbero attrezzare con frigoriferi per la conservazione del pasto e di forni a microonde per il riscaldamento del cibo.

Per quanto riguarda il menù proposto dalle mense una possibilità per incontrare i gusti dei bambini è quella di proporre piatti più creativi, anche da un punto di vista visivo e magari sostituire pietanze come il merluzzo, poco gradito, con un pesce dal sapore meno spiccato. Con qualche piccolo accorgimento il menù potrebbe essere meglio accettato dai bambini e lo spreco essere così ridotto.

Ascoltate qui di seguito l’intervista a Carlo Ronchetti

Ivana Rusconi 

https://soundcloud.com/info-ciaocomo/mense-scolastiche-il-parere-del-nutrizionista