COMO-TOKAMACHI – Domani la cerimonia con il sindaco della città giapponese

Nell’anno dei festeggiamenti per i 40 anni di gemellaggio tra Como e Tokamachi, arriva oggi in in città una delegazione della città giapponese, tra cui il sindaco Yoshifumi Sekiguchi, e domanil 21 ottobre, alle 9.30, ci sarà una cerimonia nella sala consiliare di Palazzo Cernezzi.
L’arrivo in città della rappresentanza nipponica fa seguito alla visita dello scorso luglio del presidente del Consiglio Comunale Stefano Legnani con le consigliere Laura Bordoli e Eva Cariboni. In Giappone erano andati anche il vicepresidente dell’associazione Famiglia Comasca Adriano Giudici, Laura Clerici, la bambina che negli anni Settanta aveva scritto una lettera al sindaco di Tokamachi, dopo essere rimasta colpita da un articolo di giornale che parlava della volontà di attivare il gemellaggio, e Akiko Izawa, presidente dell’associazione cittadina Miciscirube.
Il programma del soggiorno della delegazione giapponese prevede dopo la cerimonia:
-una visita alle 11, alla sede della Famiglia Comasca, associazione impegnata da sempre nel sostenere il gemellaggio di Como con il Giappone;
-una visita al battello Patria;
-una visita guidata a Villa Olmo con l’assessore alla Cultura Luigi Cavadini alla mostra “Com’è viva la città. Art & the city 1913-2014”;
-nel pomeriggio alle 16 nell’auditorium del Collegio Gallio, si assisterà allo spettacolo “Italia e Giappone: paesi diversi, un’anima sola”;
-in serata, infine, l’appuntamento con la cena di gala a Villa Geno con l’accoglienza da parte dei figuranti del Palio del Baradello.
Per la giornata di giovedì sono previste:
-una visita all’impianto di potabilizzazione dell’acqua di Acsm-Agam nella caverna dentro il Monte Baradello,
-una visita al Museo della Seta,
-la gita in funicolare a Brunate e la visita al Faro Voltiano.
Nella giornata di venerdì, la delegazione lascerà Como.
Programma della cerimonia
L’appuntamento del 21 ottobre è aperto a tutta la cittadinanza. Saranno presenti anche gli alunni delle classi quarte e quinte della primaria di via Brambilla, scuola gemellata con un istituto di Tokamachi. I bambini canteranno l’inno italiano accompagnati dalla Banda Baradello e Sakura Sakura una canzone tradizionale giapponese che parla della bellezza dei fiori di ciliegio, l’albero più amato dai giapponesi.
Ad entrambi i sindaci di Tokamachi e Como, saranno consegnati un libretto con il testo della canzone e rami di ciliegio realizzati dai bambini. Al sindaco di Tokamachi, inoltre, saranno consegnate delle tessere Raku (tecnica giapponese per la fabbricazione di ceramiche) realizzate in occasione di un laboratorio con Como Raku.
Gemellaggio
Il legame nacque a inizio degli anni Settanta: le due città erano accomunate da un’importante tradizione tessile e il 27 febbraio 1975 i due sindaci dell’epoca Antonio Spallino e Yoshikazu Kasuga firmarono il patto di gemellaggio. Nel corso degli anni molte delegazioni hanno reciprocamente fatto visita alle due città e il legame si è rafforzato coinvolgendo sempre più soggetti in vari ambiti: economico, commerciale, culturale, educativo, artistico e sportivo.
L’anno dedicato al Giappone coinvolge in maniera attiva e partecipe la cittadinanza, le istituzioni, le associazioni, le organizzazioni e gli istituti scolastici del territorio, creando occasioni di incontro e scambio con la città gemella.
Il calendario degli eventi e i relativi aggiornamenti sono pubblicati suwww.comointernazionale.it e sul sito del comune di Como.