Il bar del Sant’Anna resta chiuso, l’area potrebbe riaprire a novembre

Ancora più di un mese senza poter consumare un caffè o mangiare un panino nel nuovo bar dell’ospedale Sant’Anna. Non sono di certo rassicuranti le informazioni che emergono in questi giorni sulla vicenda che vede da mesi il presidio sfornito di un’area ristoro.
Nelle ultime settimane si era parlato di un problema burocratico legato al mancato via libera da parte del Suap di Olgiate Comasco per dei documenti mancanti, ora però la società Progetto Nuovo Sant’Anna, che si occupa della gestione degli spazi commerciali e della relativa burocrazia, ammette i propri sbagli.
Una situazione, quella dell’inaugurazione lo scorso 7 settembre – e successiva chiusura – della nuova area con tanto di bar, ristorante, piadineria e nuovi negozi, che sta facendo infuriare i parenti dei degenti, ma che sta raccogliendo molte critiche anche anche tra gli operatori e i dipendenti dell’ospedale. Del resto sembra assurdo che l’ospedale Sant’Anna, punto di riferimento anche per residenti fuori dalla nostra provincia, viva questa situazione. La dirigenza dell’ospedale più volte ha spiegato che la situazione non dipende dall’azienda ospedaliera e si è scusata con dipendenti e cittadini, augurandosi che la questione possa risolversi in tempi brevi.
Ora però, alla luce delle nuove informazioni, pare che i tempi non saranno poi così ristretti. L’area, infatti, dovrebbe riaprire solo il prossimo novembre. la società avrebbe presentato si la pratica per l’apertura, ma una pratica ordinaria errata per la metratura che interessa il presidio. Ecco che gli enti interessati hanno così chiesto a Progetto Nuovo Sant’Anna di presentare la documentazione corretta, ovvero quella relativa a metrature superiori ai 400 metri quadri all’interno degli ospedali. La documentazione, una deroga quindi a quanto presentato in precendenza, è stata consegnata ai vigili del fuoco lo scorso giovedì. La pratica è già stata inviata al comando regionale e una volta arrivato l’ok (atteso in pochi giorni) il tutto dovrà essere nuovamente presentato al Suap di Olgiate Comasco.