LA PROTESTA – “Torre Pantera da anni incompiuta, quando il restauro?”

“Torre Pantera, Como non va”. Questo lo slogan lanciato dal consigliere Luca Ceruti, rappresentante del Movimento 5 stelle a Palazzo Cernezzi, in merito ad un’interrogazione presentata in Comune e relativa al futuro della struttura. L’edificio quattrocentesco a pochi passi da piazza Duomo, nell’ottobre del 2010 a seguito di eventi atmosferici ha subito ingenti danni strutturali e da allora è ricoperto dai ponteggi. A fine 2010 la giunta aveva approvato il progetto di ristrutturazione redatto dal professor Jurina del Politecnico di Milano, per un costo complessivo di 200.000 euro. Un intervento in parte coperto con mutuo e in parte con fondi di bilancio.
Nel 2013 però gli interventi non erano ancora iniziati e il Comune aveva annunciato che che l’avvio lavori sarebbe slittato alla primavera 2014 a causa di problemi legati al patto di stabilità e alla necessità di reperire ulteriori 50.000 euro aggiuntivi rispetto al quadro economico iniziale.
Ad inizio 2015 però nulla è ancora era stato fatto, da qui la decisione di Ceruti, di presentare lo scorso maggio un’interrogazione per capire le motivazioni del ritardo, i costi per il ponteggio da cinque anni a noleggio, ma anche quando è prevista una conclusione.
Lo scorso 20 ottobre la risposta del Comune: “L’impegno di spesa assunto per l’esecuzione dei lavori di consolidamento della Torre Pantera è stato inserito negli elenchi degli “insussistenti” nell’ambito del generale riordino di carattere finanziario sotteso alla procedura straordinaria di riaccertamento dei residui che si è conclusa lo scorso mese di aprile, per la quale è stata adottata specifica Delibera di Giunta. Tale situazione si è verificata a causa della ripetuta indisponibilità in termini di liquidabilità (disponibilità di cassa) nelle annualità precedenti, che ha portato a differire più volte rintervento. Con l’avvio, invece, del nuovo sistema dell’armonizzazione contabile, l’impegno assunto, poi denominato residuo passivo, è stato annullato, e l’impegno di spesa deve nuovamente essere oggetto di riprogrammazione finanziaria, in relazione alla possibilità di liquidare i lavori in base agli equilibri di cassa. Il nolo del ponteggio è pari a € O. 7 4/mq/al mese lordi, pari a complessivi € 4.172,54/anno, oltre iva. L’intervento di consolidamento della Torre Pantera è da reinserire nella programmazione dell’Ente, sia come finanziamento, sia come previsione delle liquidazioni”.
Una risposta che non sembra rivelare una soluzione a breve termine come sottolinea lo stesso Ceruti: “Tradotto: va riprogrammato tutto da capo per mancanza di reperimento fondi. Un palazzo quattrocentesco che spera di riuscire a resistere alle amministrazioni comunali. Il cui costo annuale solo di ponteggio è di4.172,54/all’anno oltre Iva”.
Il consigliere aggiunge: “In questa risposta, non vi è nessun cronoprogramma.Vi è solo un’inconcludenza a rimandare, anche su un problema di sicurezza pubblica, oltre alla situazione strutturale e di immagine, vi è la speranza che l’amministrazione comunale abbia la decenza di verificare costantemente, l’interno del edificio, i cui ospiti roditori sono divenuti di fatto gli unici utilizzatori dello spazio interno e degli spazi adiacenti, vedasi la non riqualificata Piazza Roma”.