Zucche e dolcetti pronti per Halloween, tra feste e tradizione

E’ fine ottobre, e come ogni anno orde di zucche intagliate e maschere terrificanti invadono le strade e gli scaffali di negozi e supermercati: è tornato Halloween!
La festività, non direttamente legata alla tradizione italiana, negli ultimi anni è entrata di diritto tra le feste più apprezzate e festeggiate anche dai più piccolo e non solo delle nostre zone. D’importazione anglosassone (secondo altri celtica), il giorno di Halloween era dedicato da scozzesi e irlandesi al ricordo dei propri defunti le cui anime erano rimaste bloccate in Purgatorio, intagliando rape e trasformandole in lumini. Solo molti secoli più tardi, negli Stati Uniti, la il rituale venne modificato, utilizzando zucche al posto delle rape, per tenere lontani gli spiriti maligni.
Ed è proprio negli Stati Uniti che nasce il mito di Jack O’Lantern, irlandese astuto ma ubriacone, che riuscì ad ingannare il diavolo imprigionandolo e rimandando la propria morte per anni, ma quando questa sopraggiunse, venne rifiutato sia dal paradiso che dall’inferno. Costretto così a vagare in eterno, chiese al diavolo qualcosa per scardarsi e illuminare la via, ricevendo in cambio un fuoco che non si può spegnere, che mise in una zucca al posto della testa.
Tradizioni simili si possono trovare anche in alcune parti d’Italia, ed alcuni storici avanzarono l’idea che Gregorio V istituì il 1 novembre come giorno di Ognissanti per una questione di continuità con le festività pagane più antiche, non molto diverse dall’anglosassone Halloween.
Ma la cosa che più diverte i bambini è il famoso rituale del “dolcetto e scherzetto”, che ogni anno sentiamo rispondendo al citofono la notte del 31, con gruppi più o meno organizzati e mascherati che passano casa per casa a chiedere dolciumi in cambio della garanzia di non essere attaccati con fialette puzzolenti, petardi o scherzi di vario genere.
E anche i locali della provincia si attrezzano per feste in maschera che attirano da molti anni parecchi ragazzi. Ce n’è per tutti i gusti:dall’Halloween Beer Festival, organizzato da Bar Centrale e Cooperativa Moltrasina, a Moltrasio, agli eventi a tema con djset dell’Unaetrentacinquecirca di Cantù (Megamix ’90s party) e del Circolo di Mariano Comense (#Twerkit), fino alle feste in discoteca del Modà di Erba o del The King di Grandate.
Non resta altro che scegliere quale personaggio pauroso diventare, e dare il via allo spaventoso party!