TUTTE LE FOTO – Anche gli allevatori lariani mobilitati per la “guerra del latte”

E’ massiccia la presenza degli allevatori lariani tra le migliaia presenti oggi ai presidi di Ospedaletto Lodigiano: i produttori della Coldiretti sono giunti dalle diverse regioni con mucche e trattori che dalle prime ore del giorno si sono mobilitati per la “guerra del latte” per difendere il lavoro, gli animali, le stalle, i prati ed i pascoli custoditi da generazioni. Inoltre, secondo le stime di Coldiretti Lombardia, gli allevamenti da latte delle province di Como e Lecco hanno perso rispettivamente 3 e 2 milioni di euro di euro in termini di mancato guadagno – dal luglio 2014 a ottobre 2015 – a causa del crollo del prezzo del latte alla stalla, precipitato dai 44 centesimi al litro pagati in media fino a metà dello scorso anno ai 34 centesimi al litro registrati in diversi casi nell’ultimo periodo.
“Da Como e Lecco la mobilitazione è stata fortissima” sottolineano il presidente Fortunato Trezzi (oggi intervenuto più volte dal palco di Ospedaletto, foto sopra durante l’intervento) e il direttore Francesco Renzoni. “Nelle nostre due province la zootecnia è una voce decisiva della bilancia agricola ed economica, ma rischia di sparire, penalizzata da un prezzo insostenibile e dal massiccio ingresso di latte straniero: oggi quasi la metà del latte consumato in Italia viene infatti da paesi esteri e la situazione è precipitata nell’ultimo anno con il taglio pesante nei compensi riconosciuti alla stalla dove mancano anche quei pochi centesimi al litro necessari per garantire l’alimentazione delle mucche ed evitare la chiusura. Non è un caso che, negli ultimi undici anni, le province di Como e Lecco abbiano perso una stalla su quattro”.
Non solo: molti degli allevatori lariani presenti oggi raccontano di aver dovuto ridurre drasticamente il numero delle vacche, in molti casi più della metà. Al presidio sono arrivati, fra gli altri il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina (foto sotto) e l’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava, mentre altre presenze istituzionali sono attese.