“MAD MAX FURY DRAW – Scorci delle terre perdute”. Una mostra alle Officine Libra di Monza

10 novembre 2015 | 20:18
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“MAD MAX FURY DRAW – Scorci delle terre perdute”. Una mostra alle Officine Libra di Monza

Dopo il successo di Padova, la mostra “Mad Max Fury Road –Scorci delle terre perdute” arriva a Monza: destinazione le Officine Libra, uno dei ritrovi più frequentati dai giovani della città lombarda dove resterà dal 14 novembre a fine anno.

A cura di Stefano Zattera, Officina Infernale e Giacomo Brunoro, la mostra vuole essere un tributo al quasi omonimo film Mad Max –  Fury Road  (2015) diretto, co-sceneggiato e coprodotto da George Miller, e interpretato, tra gli altri, da Charlize Theron nei panni dell’Imperatrice furiosa e un Max Rockatansky magistralmente interpretato da Tom Hardy. La mostra, presentata per la prima volta il 23 settembre scorso al Sottopasso della Stua di Padova,  nasce da un’idea di Sugarpulp (www.sugarpulp.it): nato come movimento letterario nel 2009 e consolidatosi in Associazione Culturale nel corso del 2011. Sugarpulp racconta il Nordest italiano attraverso storie forti tipiche del noir, dell’hard boiled, del thriller e del pulp.

Mad Max 1

Racconta Giacomo Brunoro (www.giacomobrunoro.com), uno dei curatori della mostra: “L’idea della mostra è nata quasi per caso: a maggio sono stato folgorato dalla visione e dallo scenario creati da Miller, così ho scritto a Stefano Zattera e a Officina Infernale dicendo loro che mi sarebbe piaciuto organizzare una sorta di tributo a Miller e loro hanno accettato al volo! Personalmente sono stato colpito dall’entusiasmo e dal forte senso di condivisione e comunità del mondo del fumetto”.

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Mad Max – Fury road è un film che ben si presta alle reinterpretazioni, grazie alla sua ambientazione distopica, alla spettacolarità delle immagini, come ricorda Stefano Zazzera“Trovo che sia il film più suggestivo degli ultimi anni a livello visivo. Fondamentale non solo per chi si occupa di cinema ma anche per chi si occupa di  fumetto, illustrazione, grafica, arte ed estetica in generale. Scenari mozzafiato. Ipotesi visionarie di un possibile ritorno alla tribalità. Costumi, personaggi e mezzi curatissimi. Un film che ha saputo reiventare l’immaginario post-atomico degli anni ’80, attualizzandolo. Dinamismo ipercinetico. Ogni inquadratura è un quadro perfetto cromaticamente e compositivamente. Quali spunti migliori, quindi, per una mostra di illustrazioni?”.

Alcuni tra i più grandi artisti, fumettisti e  illustratori italiani hanno contribuito al progetto con entusiasmo.
Fra gli altri, anche Alberto Ponticelli (www.albertoponticelli.com), superstar del fumetto a livello internazionale (indimenticabili il suo BLATTA per Leopoldo Bloom Editore o le tavole  de LE CINQUE FASI BD Edizioni ,per citarne due ) che dichiara: “Ho accettato subito di prendere parte al progetto prima di tutto perché è stato voluto ed organizzato da amici a cui mi sento molto legato. Lo scopo benefico, inoltre mi sembra una finalità ottima e più che sufficiente per fare la mia parte. E poi, disegnare gente zozza che si fa male è divertente!” .

Spiccano tra gli autori delle tavole della mostra anche artisti internazionali del calibro di Danijel Zezelj (dzezelj.com), Massimo Giacon (massimogiacon.com) Gianfranco Enrietto (http://www.hendustry.com)Questo l’elenco completo:

Alberto Ponticelli, Alessando Vitti, AkaB, Andrea Mutti, Antonio Fuso, Ausonia, Armin Barducci, Arturo Lauria Moloch, Dario Panzeri, Dario Arcdidiacono, Dast, Danijel Zezelj, Enrica Eren Angiolini, Fabio Punk Baldolini, Francesco Biagini, Giuseppe Palumbo, Giorgio Santucci, Giorgio Finamore, Giuliano Piccininno, Katerina Ladon, Ivan Hurricane Manuppelli, Marco Kazzemberg Galli, Massimo Giacon, Massimo Perissinotto, Maurizio Ercole,  Michele Bertilorenzi, Nicolò Storai, Officina Infernale, Paper Resistance, Ratigher, Roberto Baldazzini, Sergio Ponchione, Spugna, Squaz, Stefano Cardoselli, Stefano Zattera, Tazio Bettin, Tiziano Angri, Zaex Starzax.

Mad Max 2

Il 14 novembre alle Officine Libra si comincia alle 18.00 con aperitivo, incontro con gli autori e inaugurazione della mostra. Nel corso della serata sarà possibile acquistare il catalogo completo della mostra e oltre alle copie numerate di ogni illustrazione. Il ricavato della vendita degli albi e delle stampe verrà devoluto ad Emergency, associazione umanitaria italiana che da anni si impegna per portare soccorso nelle “Terre perdute”.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al nuovo anno: chiunque voglia potrà goderne negli orari di apertura del locale (lunedì -venerdì 12.00-15/20.00-2.00), sabato e domenica (18.00-2.00).

Per maggiori informazioni: www.facebook.com/officine.libra

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