SUCCESSO DA URLO (LE FOTO) – Abass guerriero: stende Avellino a fil di sirena

Grande successo dell’Acqua Vitasnella contro la Sidigas Avellino dell’ex coach biancoblù Pino Sacripanti e dell’altro ex Marteen Leunen questo pomeriggio a Cucciago. Partita mozzafiato, risoltasi a fil di sirena. Decise un canestro – dopo una prova maiuscola – del capitano Abass. Cantù vince 84-82 e pubblico in delirio al palazzetto. Avellino ha buttato via la tripla del sorpasso con Veikalas a pochi secondi dallo scadere. Tripudio sugli spalti
La svolta di questa gara nell’ultimo quarto. Vitasnella sotto di 12 punti, ma arrivano tre bombe di fila che riavvicinano Cantù ad Avellino. Finale da brivido. Decide Abass, grande capitano, trascinatore assoluto questa sera. Il suo canestro da tre fulmina Avellino e Sacripanti.
TABELLINO
ACQUA VITASNELLA CANTU’ 84
SIDIGAS AVELLINO 82
(20- 26, 44- 42, 63- 70)
ACQUA VITASNELLA CANTU’: Berggren 15, Abass 29, Heslip 19, Ross 4, Zugno, Nwohuocha ne, Wojciechowski 2, Cesana, Hall 2, Tessitori 3, Hasbrouck 10. All. Corbani.
SIDIGAS AVELLINO: Norcino ne, Gioia ne, Veikalas 12, Acker 11, Leunen 4, Green 14, Cervi 6, Severini ne, Nunnally 9, Buva 18, Blums 8, Parlato ne. All. Sacripanti.
Arbitri: Lo Guzzo, Sardella, Attard.
I COMMENTI A FINE GARA
Coach Sacripanti commenta così la sconfitta della sua Sidigas alla Mapooro Arena: “Abbiamo perso una partita combattuta e tirata. Forse abbiamo governato più noi il match nell’arco dei 40 minuti. I tre canestri consecutivi da tre dopo il time- out hanno però riaperto la gara. Brava l’Acqua Vitasnella, un po’ stupidi noi a non fare fallo sulla transizione difensiva per fermare la palla. E’ chiaro che quando poi arrivi punto a punto sono gli episodi a decidere. Abbiamo avuto il tiro della vittoria, sbagliandolo. Credo che a livello tecnico e tattico sia stata una bella partita. Abbiamo avuto anche 12 punti di vantaggio, ma quelle triple sono state fatali. Faccio – ha aggiunto l’allenatore della Scandone – i miei complimenti personali ad Abass cha ha giocato una partita semplicemente devastante senza sbagliare niente e segnando canestri impossibili. E’ stato molto bravo ad attaccarci sempre. Abbiamo provato a opporre resistenza, ma ha trovato canestri da ogni parte del campo. Noi invece abbiamo perso troppi palloni e i 6 dell’ultimo quarto sono stati sicuramente incisivi. Quella è stata una delle chiavi del match perché ci hanno impedito di capitalizzare il vantaggio. Tornare a Cantù – ha concluso coach Sacripanti – è sempre un’emozione particolare. Fa molto piacere sentire l’affetto della gente. Qui c’è un palazzo caldissimo che spinge la squadra fino all’ultimo possesso fornendole qualcosa in più a livello di energia”.
Coach Corbani commenta così lo splendido successo della sua Acqua Vitasnella: “Complimenti ad Avellino anche se non se ne faranno tanto visto che ognuno vuole vincere. Credo sia stata una bella partita di pallacanestro, pur con alti e bassi da entrambe le parti. Sicuramente la chiave per noi è stata l’ultimo quarto in cui abbiamo trovato maggior equilibrio e continuità difensiva. Abbinata a questa abbiamo avuto anche la capacità di prendere i rimbalzi in difesa perché qualche volta, pur facendo buone difese, abbiamo poi lasciato il rimbalzo agli avversari. Chiaramente se non finisci il tuo lavoro vanifichi quello che hai fatto prima. Sono molto contento – ha aggiunto l’allenatore della Pallacanestro Cantù – per i ragazzi perché si meritavano di vincere. Non solo per la gara odierna, ma per quello che stanno facendo ogni giorno in allenamento e per l’attenzione che hanno sempre sul campo. Sicuramente abbiamo commesso degli errori infantili, ma noi siamo ancora un po’ questi. Difendiamo, siamo aggressivi, mettiamo intensità, però commettiamo sbagli davvero stupidi. A volte ci servirebbero 10 time- out a periodo. Sono comunque convinto che cresceremo”.