LA SENTENZA – Butti assolto per il pass per la Ztl. Il giudice:”Fatto tenue”

Assolto non per non aver commesso il fatto, ma per la particolare “tenuità del fatto” come recita un nuovo articolo del codice penale. Il giudice monocratico di Como Nicoletta Cremona ha deciso di applicare questa normativa nei confronti dell’ex parlamentare comasco di Alleanza Nazionale prima e di Fratelli d’Italia poi Alessio Butti, accusato dalla Procura di falso per aver richiesto nel 2011 un pass per la zona a traffico limitato di Como come operatore dell’informazione, quando non era in possesso della tessera professionale da anni. Per Butti, dunque, nessuna condanna. Durante il suo interrogatorio aveva sostenuto in aula che la richiesta era stata fatta per conto suo, ma che lui in realtà – essendo all’epoca parlamentare – non aveva certo necessità di avere questo pass per accedere alla Ztl di Como.
Il giudice ha, dunque, accolto la richiesta del pubblico ministero Massimo Astori che ha sollecitato la condanna a due mesi di reclusione (il minimo della pena) e, in subordine, l’applicazione proprio di questo articolo sulla particolare tenuità del fatto. L’avvocato difensore di Butti, Piermario Vimercati, ha chiesto l’assoluzione per il proprio assistito.