“100 Years of Investigative Journalism” una lezione aperta con la professoressa Anya Schiffrin

Il trailer del film “Tutti gli uomini del presidente” del 1976 recita: “La storia dei due giovani reporter che svelarono la congiura del Watergate. Scoprirono per caso degli indizi, delle tracce preziose e un pezzo per volta trovarono la soluzione del giallo più sensazionale di tutta la storia d’America. A volte sembrò che dovessero perdere il posto, la reputazione, forse anche la vita”. Quando si parla di giornalismo investigativo i reporter del Washington Post, Bob Woodward e Carl Bernstein vengono sempre portati ad esempio del settore più affascinante del giornalismo e, per certi versi, la sua massima manifestazione.
I grandi scoop americani degli anni ’70, primo fra tutti il caso Watergate, hanno reso celebre anche nell’immaginario pop questi professionisti dell’inchiesta, ma il giornalismo investigativo non è un’esclusiva del contesto anglosassone e ha alle sue spalle una storia ben più lunga. Lunedì 23 novembre la Prof.ssa Anya Schiffrin che ha ripercorso l’evoluzione storica di questa forma di giornalismo nel suo più recente libro, terrà una lezione aperta presso l’ Università della Svizzera italiana di Lugano organizzata dall’Osservatorio europeo di giornalismo (Ejo).
“Muckraker”, letteralmente “spalaletame”, così vengono chiamati, dopo che per la prima volta usò questo appellativo nientemeno che il Presidente USA Theodore Roosevelt, i giornalisti che si dedicano ad indagini di denuncia o corruzione e “Global Muckracking: 100 Years of Investigative Journalism, è il titolo del recente libro di Anya Schiffrin docente alla School of International Affairs, della Columbia University di New York.
Il libro è un viaggio internazionale nella storia del giornalismo investigativo in diversi paesi del mondo, compresa Africa, Asia e Sud America, che raccoglie estratti di reportage e inchieste che hanno avuto un grande impatto nei loro paesi di riferimento. Il testo include brani di giornalisti come Horacio Verbitsky, che ha svelato per primo la tragedia dei desaparecidos in Argentina e i reportage del giornale Vrye Weekblad, che
ha raccontato l’Apartheid in Sud Africa, fino ad arrivare a casi più recenti come le indagini di Khadija Ismayilova sulla corruzione in Azerbaijan o l’inchiesta undercover di Liu Zhiyi dagli stabilimenti della Foxconn in Cina.
Global Muckracking: 100 Years of Investigative Journalism è un eccellente documento storico sulla storia del giornalismo in prospettiva mondiale. Nella sua lezione luganese all’Usi, la Prof.ssa Schiffrin ripercorrerà i temi trattati del suo libro, sottolineando i maggiori trend internazionali e punti di continuità tra i giornalisti di diverse culture.
“100 Years of Investigative Journalism”! Lezione pubblica della Prof.ssa Anya Schiffrin
Lunedì 23 novembre ore 18.00
Università della Svizzera italiana (USI) via Buffi,13 Lugano
Aula A13 (Palazzo rosso, piano terra)!
La lezione e il successivo dibattito, della durata di circa 90 minuti, avrà luogo in lingua inglese,
senza traduzione.
Anya Schriffin è Direttrice del programma media e comunicazione della School of International
and Public Affairs della Columbia School of Journalism. La Prof.ssa Schiffrin ha speso dieci anni
lavorando all’estero come corrispondente in Europa e in Asia ed è autrice di Bad News: How
America’s Business Press Missed the Story of the Century e co-editor di From Cairo to Wall Street:
Voices from the Global Spring.
L’Osservatorio europeo di giornalismo (Ejo) è un centro studi che analizza i trend nel
giornalismo, nei media e gli sviluppi della ricerca accademica in questo ambito. Attivo in 10 paesi e
altrettante lingue, è stato fondato all’Usi di Lugano nel 2004. Il suo sito italiano è http://it.ejo.ch/!