Tangenziale di Como, secondo mese di pedaggio: ancora tanto caos (LA LETTERA)

1 dicembre 2015 | 10:48
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Tangenziale di Como, secondo mese di pedaggio: ancora tanto caos (LA LETTERA)

Secondo mese di pagamento della tangenziale di Como da oggi. E da oggi tutti pagano, compresi coloro che nel primo mese avevano avuto l’agevolazione di essere iscritti a Conto Targa. Con un sistema che i gestori giudicano innovativo e senza perdita di tempo per il casello, ma che molti automobilisti stanno valutando diametralmente opposto. Ecco la garbata, ma decisa lettera arrivata questa mattina in redazione da parte di un nostro lettore che si lamenta dell’assurdità del modo scelto per il pagamento.

Buongiorno, la presente per comunicarvi l’assoluta follia di effettuare i pagamenti in questa modalità, con la richiesta di dati sensibili e la complessità di questo portale. Senza tenere conto della segnaletica assurda che non avvisa sulle strade il funzionamento del tutto. Arrivando da Milano mi sono trovato a passare sotto telecamere con due belle figurine e non vi era nessun cartello su come procedere. Poi su internet si trova questo portale con applicazione del secolo scorso, ed una complessità nel pagamento che è veramente inusuale. Sembra costruito apposta per evitare di pagare. Inoltre vi è una palese violazione alla privacy, in quanto in un casello io pago, anche con carta di credito, ma non fornisco tutti i miei dati, dove abito, la mia mail, che non hanno nessuna valenza per l’operazione. Va bene risparmiare sul personale del casello, ma non si può obbligare una cliente che passa in macchina a 50 all’ora su una strada, nel comprendere che cosa fare per pagare. Esiste un mondo in Italia, ancora senza internet. Ora effettuato questo pagamento, mi descriverò, chiedendo la cancellazione dei dati personali e cercherò di evitare di passare dalle vostre autostrade.

Cordialmente.

Ivan Piccoli