IN DUOMO ORE 21 (FOTO E VIDEO) – Grande concerto di Natale per Como con il Coro Hebel


Primo piano del maestro Cadario
Dopo l’apertura della Porta Santa, il Duomo di Como ospita questa sera un evento prestigioso inserito nell’ambito della XXII edizione di Città dei Balocchi. Un regalo della manifestazione natalizia a tutti i comaschi per augurare un Buon Natale in musica: concerto di Natale con una delle principali orchestre italiane che ha al suo attivo esibizioni in teatri di tradizione di tutta la penisola, I Pomeriggi Musicali di Milano. Ad accompagnare l’orchestra sarà il Coro da camera Hebel. Altri due nomi prestigiosi sono quelli del direttore d’orchestra Alessandro Cadario (foto a lato) e del violino solista Abigeila Voshtina. INIZIO ORE 21, INGRESSO LIBERO
Ricco e variegato il programma musicale che comprende la Romanza per violino e orchestra n°2 op. 50 di L. van Beethoven (1770-1827), la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485 di F. Schubert (17971828), l’ Adagio per archi op.11 di S. Barber (1910-1981) “Ceremony of Carols” op. 28 (Orchestrazione, Alessandro Cadario) di B. Britten (1913-1976), l’Ave Maria, per coro a cappella di F. Biebl (1906-2001), per concludere con Nativity Carol di J. Rutter (1945). Un bel regalo alla città offerto nell’ambito della XXII edizione di Città dai Balocchi da Amici di Como e Consorzio Como Turistica con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia.
L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde e contribuisce alle stagioni liriche dei teatri di tradizione. Alessandro Cadario è direttore d’orchestra dal gesto raffinato ed espressivo e ha saputo affermarsi per la sua presenza carismatica e le convincenti interpretazioni sia nel repertorio sinfonico che operistico. Abigeila Voshtina ha al suo attivo una brillante carriera di solista e primo violino di spalla con le più importanti orchestre italiane e spagnole. Il Coro da Camera Hebel (nome biblico che indica levità, leggerezza) ha visto le ragazze impegnate in alcune prestigiose collaborazioni, tra cui l’esecuzione del brano Dulcis Christe di Michelangelo Grancini nel film La variabile umana di Bruno Oliviero.