Light of Day 2015 All’una e Trentacinque circa

14 dicembre 2015 | 14:51
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Light of Day 2015 All’una e Trentacinque circa

STORIA DEL LIGHT OF DAY

Bob Benjamin, produttore musicale del New Jersey, scopre nel 1996, di essere affetto da morbo di Parkinson e decide di lottare contro la malattia, e i disagi che essa porta,chiamando a raccolta tutti i suoi amici musicisti. Nel 2000 organizza il primo “Light of day” ad Asbury Park,NJ e da allora questo evento ha visto crescere sempre più il numero di partecipanti e sostenitori. Tra i tanti musicisti che hanno aderito all’iniziativa si possono citare Garland Jeffreys, Jakob Dylan, Gary U.S. bonds, Southside Johnny, John Cafferty, Willie Nile,Joe D’Urso e, a sorpresa, Michael J.Fox, anche lui affetto dal Parkinson.
Bruce Springsteen, amico personale di Benjamin, è stato presente a quasi tutte le edizioni. Proprio dalla omonima canzone del Boss prende il nome questo evento.

Nel 2005 ,per la prima volta,il Light of day è volato oltreoceano per atterrare a Roma con la serata del 22 Novembre al Big Mama;

Negli anni a seguire, l’evento è approdato anche in importanti città europee (Barcellona, Londra, Zurigo, Amsterdam, Stoccolma, Glasgow) ed ha visto alternarsi sul palco artisti del calibro di Jesse Malin, Marah, Willie Nile, Joe D’Urso, Alejandro Escovedo.

In ciascun paese il concerto evento devolve metà dell’incasso delle serate ad una associazione locale che si occupa del Parkinson. In Italia questa associazione è la LIMPE ( Lega Italiana per la lotta contro la malattia di Parkinson, le Sindromi Extrapiramidali e le Demenze – www.limpe.it )