L’Istituto Clinico Villa Aprica ancora una volta premiato da O.N.Da.

21 dicembre 2015 | 12:12
Share0
L’Istituto Clinico Villa Aprica ancora una volta premiato da O.N.Da.

Si è conclusa la nuova edizione del Programma “Bollini Rosa” promosso da O.N.Da., Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna, che ha visto l’Istituto Clinico Villa Aprica nuovamente insignito di un bollino rosa, riconoscimento assegnato agli ospedali attenti alle necessità cliniche delle donne.

O.N.Da. è impegnato nella promozione e nella tutela della salute femminile e, attraverso il Programma Bollini Rosa, individua e segnala le strutture “a misura di donna”, che offrono quindi percorsi diagnostico-terapeutici e servizi specifici per il pubblico in rosa.

Tra gli elementi che hanno permesso all’istituto clinico di ottenere il riconoscimento: la prevenzione dell’osteoporosi con l’organizzazione di una giornata di screening gratuito, l’attenzione alla tematica della terapia del dolore e della sofferenza delle pazienti nell’ambito delle cure, aderendo con entusiasmo alla “Giornata nazionale del sollievo”.

Da diversi anni poi l’ospedale, viene incontro alle esigenze dei soggetti fragili con una particolare attenzione verso le donne appartenenti a diverse etnie, creando percorsi di diagnosi e cura che osservino gli specifici dettami religiosi e scavalchino le barriere linguistiche. A questo proposito è stata realizzata la traduzione in arabo del materiale relativo alla mammografia, per permettere alle donne di capire e valutare con serenità la tipologia di indagine alla quale si sta sottoponendo.

Inoltre l’Istituto ha attivato un progetto di oncoestetica, in linea con i programmi di umanizzazione delle cure promossi dal Gruppo Ospedaliero San Donato, che sia di supporto estetico e psicologico a coloro che stanno combattendo la battaglia contro la malattia.

La presentazione dei risultati è avvenuta a Roma alla presenza del Presidente di O.N.Da., Francesca Merzagora e del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha affermato: ”La salute della donna è un tema che mi sta molto a cuore perché sono fermamente convinta che tutelare la salute femminile significa tutelare la salute di un’intera famiglia, di tutta la collettività”.