DA OGGI IL RAID – Il comasco Cerutti e le insidie della Dakar:”Ci provo” (LE SUE FOTO)

2 gennaio 2016 | 06:26
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DA OGGI IL RAID – Il comasco Cerutti e le insidie della Dakar:”Ci provo” (LE SUE FOTO)

La “carovana” della Dakar 2016 parte oggi da Buenos Aires. Un gruppo di oltre 2000 persone tra addetti ai lavori, piloti e giornalisti che, dal 2 gennaio, partirà dalla Città della Scienza di Tecnopolis (a nord della Capitale argentina) per affrontare in quindici tappe ben 9.300 km tra Argentina e Bolivia.

153 ISCRITTI MA NIENTE CILE – Quest’anno mancherà il Cile: l’organizzazione, preoccupata per le probabili precipitazioni portate da El Nino, ha preferito rinunciare a quel tratto di America Latina, concentrandosi sui due restanti Paesi. I 153 iscritti alle categorie moto troveranno subito una temperatura “proibitiva” (quasi 40 gradi previsti al via), che li accompagnerà fino all’arrivo previsto il 16 gennaio a Rosario, città natale di personaggi come Leo Messi e Ernesto “Che” Guevara, che fu motociclista doc.

cerutti con la motoGrande attesa per il pilota comasco Jacopo Cerutti, 26enne endurista passato quest’anno ai Rally Raid con ottimi risultati (sesto in Sardegna, dove si è guadagnato di diritto il pass per la Dakar, e decimo in Marocco) correrà con la KTM del team olandese HT Rally Raid e avrà come compagno di squadra il bergamasco Simone Agazzi. Concittadino del leggendario Giovanni Sala, correrà seguito da Angelo Signorelli: uno che la Dakar la correva (e bene) ai tempi di Peterhansel e Neveu. Cerutti, grande talento, spera di fare bene. Alla vigilia si è detto soddisfatto di essere in Argentina:”E’ un grande risultato – spiega -.Io ci provo, Darò il massimo per fare bene”.

Il sogno di Jacopo
Oltre a lui il 27enne Manuel Lucchese, ha trovato gli sponsor necessari per partecipare e tornerà dopo tre anni da ultima apparizione con la TM: sarà al via alla guida della Yamaha (supportata dalla filiale italiana) del Team Rebel X Sports e sogna di vincere la malle-moto class. Su Yamaha salirà anche Federico Ghitti: professore di storia al liceo “Guido Carli” di Brescia, nel 2009 fu l’unico italiano a chiudere la Dakar in moto. Nel 2012 non riuscì a finirla e adesso torna per riprovarci con un finale diverso. Proverà a chiuderla per la prima volta, invece, Francesco Catanese (Yamaha – Team Pedrega), alla terza apparizione.