BUFERA SU LUCINI E NOTA DEL PD- “Ho informato la giunta: resto, ma ora le verifiche”

“Ho ricevuto un’informazione di garanzia in qualità di rappresentante legale dell’ente per presunti abusi edilizi dal cantiere delle paratie. Detto questo non scappo dalle difficoltà e continuerò a cercare una soluzione alla questione”. Queste le prime parole del sindaco Mario Lucini in Comune in merito alla vicenda paratie e agli sviluppi – con le perquisitizioni di questa mattina da parte della guardia di finanza (vedi lanci precedenti) – delle ultime ore.
“Ai miei colleghi di giunta ho spiegato la situazione e ho fatto vedere i documenti – ha aggiunto il sindaco alla stampa – perchè tutti fossero aggiornati sulla situazione. Ora ci prenderemo il tempo per verificare tutto quanto e valutare i contenuti e capire cosa succederà”.
Il sindaco ha poi ribadito che ci sono delle valutazioni da fare in merito alle scelte suggerite: “L’opzione di azzeramento del cantiere – aggiunge Lucini – è un’opzione molto penalizzante per la città, ma è quella che ci indirizzano da Anac. Visto che ci sono delle conseguenze per queste scelte voglio analizzare tutto punto per punto, per capire se c’è possibilità di andare avanti con il cantiere o meno”.
SUL SINDACO INDAGATO ANCHE UNA NOTA DEL PD REGIONALE ARRIVATA ORA IN REDAZIONE
“Abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura e ci auguriamo si faccia chiarezza quanto prima sull’indagine in corso. Esprimiamo piena solidarietà nei confronti del sindaco Mario Lucini e siamo certi della bontà dell’operato della sua amministrazione che si è trovata a risolvere una situazione complicata ereditata dalla precedente Giunta di centrodestra”.Lo dichiara il segretario e consigliere regionale del Pd Alessandro Alfieri (Foto) in merito all’indagine relativa agli appalti per la costruzione delle paratie di contenimento del lungolago di Como.