PARATIE E REAZIONI – 5stelle e Grillo:”Salerno-Reggio Calabria in salsa comasca”

11 gennaio 2016 | 19:44
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PARATIE E REAZIONI – 5stelle e Grillo:”Salerno-Reggio Calabria in salsa comasca”

Paratie e reazioni – Lucini ed il suo predecessore indagati dalla Procura di Como per il cantiere delle paratie di Como. La vicenda esplosa oggi continua a tenere banco in queste ore e sono tante le prese di posizione politiche che si susseguono.paratie di como

In queste ore il M5S chiede al sindaco un passo indietro.Per Stefano Buffagni, capogruppo del M5S Lombardia: “Il PD dia per una volta il buon esempio e il sindaco faccia un passo indietro. Le paratie rappresentano un vergognoso spreco di soldi pubblici e un intollerabile esempio di superficialità nella progettazione e nella pianificazione. Sono una ferita aperta per la città, una vera e propria Salerno-Reggio Calabria in salsa comasca. Abbiamo buttato anni e soldi in un progetto inutile, i lavori non sono conclusi e il sindaco risulta indagato”. Sullo stesso tenore anche il commento di Beppe Grillo sul suo blog: “Il sindaco di Como Mario Lucini è l’ennesimo indagato Pd nelle amministrazioni locali”..“Lo scandalo riguarda le paratie sul lungo lago di Como: un vergognoso spreco di soldi pubblici e un intollerabile esempio di superficialità nella progettazione e nella pianificazione – scrive ancora Grillo -. Una Salerno-Reggio Calabria in salsa comasca. Il Pd spreca soldi pubblici in tutta Italia a causa di sindaci incapaci. Lucini si dimetta e nuove elezioni per Como”. Grillo invita così il sindaco a lasciare il suo posto e sui social nasce l’hashtag #LuciniDimettiti.

Nella fretta di attaccare il sindaco comasco – in risposta al caso del primo cittadino di Quarto (Napoli) esponente del suo movimento Rosa Capuozzo – però il leader dei 5 stelle commette un errore: Lucini, infatti, non è iscritto al Pd.

Luca Ceruti

Per Luca Ceruti, consigliere comunale del M5S Como (foto a lato):“Il sindaco si è preso sulle proprie spalle la responsabilità sul cantiere e da candidato aveva promesso che avrebbe risolto il problema delle paratie. Il progetto doveva essere cancellato a Como non serviva nessun muro. Questo sindaco evidentemente ha fallito, faccia un atto di responsabilità e si dimetta. Il nostro lago e la nostra città meritano di più”.