
A Pietrascura, un paesino di montagna di 3000 anime, il parroco Don Sandro fa di tutto per mantenere viva la fede delle sue pecorelle…da qui muove la vicenda de “Il parroco impazzito” , commedia in due atti, in lingua italiana di Gaetano Di Maio messo in scena dalla compagnia teatrale Il Socco e la Maschera con la regia di Vincenzo La Camera che venerdì 15 gennaio arriva al CineTeatro della Rosa di Albavilla.
Il fatto è che don Sandro, un po’ troppo spesso, si sostituisce alla Divina Provvidenza facendo passare per miracoli eventi molto terreni. Naturalmente il paese non manca di nutrire qualche diffidenza e i notabili del posto, il Sindaco, l’Avvocato, una Baronessa decaduta e una Nobildonna danarosa, spalleggiati dal Vescovo, sono decisi a vederci chiaro, non sospettando che le loro investigazioni produrranno esiti impensabili. Per puro caso? Niente affatto, perché a muovere realmente i fili della vicenda è la machiavellica perpetua di Don Sandro, donna Rosa, che ha il chiodo fisso di regolarizzare con il matrimonio un’unione di fatto, da cui è nato un bambino, tra l’ingenua maestrina del paese e il figlio della Baronessa. E se tutto questo non bastasse, ad ingarbugliare la storia ci si mette anche Modestino, il sagrestano, eternamente affamato ed inguaribilmente pasticcione…
Un puro distillato di risate! Ne volete un assaggio? Guardate il video qui sotto
venerdì 15 gennaio ore 21
Cine Teatro Della Rosa – via Patrizi 6 Albavilla
commedia in due atti di Gaetano Di Maio
Costo dei biglietti: 10,00 € per gli adulti, 8,00 € per i ragazzi sino ai 14
anni e over 65 anni, gratuito per i bambini sino ai 3 anni
info 0313353082 – www.cineteatrodellarosa.it/
Compagnia Teatrale Il Socco e la Maschera
La Compagnia si è formata nel 2004 accomunando elementi provenienti da varie esperienze di teatro amatoriale e, ingranditasi nel tempo, oggi può contare su un consistente numero di attori e attrici e su un efficace staff tecnico.
Per un lungo periodo, la Compagnia si è dedicata al genere comico-brillante, con produzioni che hanno divertito molto e che in varie rassegne teatrali hanno ottenuto numerosi riconoscimenti. La vocazione del gruppo è però quella di affrontare sempre nuove esperienze, diversificando la gamma dei linguaggi teatrali con cui si esprime, come via privilegiata per l’accrescimento e l’affinamento delle conoscenze individuali e delle potenzialità collettive.
In questi anni ha allestito numerosi spettacoli, di autori italiani e stranieri. Tra le particolari iniziative assunte nel corso del tempo, va ricordata quella denominata “Teatro Aperto”, cicli di incontri gratuiti con ragazze e ragazzi di età fra gli 8 e i 15 anni, con l’idea di aprire il mondo del teatro alla conoscenza curiosa degli spettatori di domani. Gli incontri raccontano i mestieri, i ruoli, i luoghi, gli oggetti, i materiali, le difficoltà, le magie e le fatiche che rendono possibili due ore di spettacolo. Agli incontri, i ragazzi sono accompagnati dai genitori: lo scopo, infatti, è anche quello di accomunare generazioni diverse nello stesso interesse, nelle medesime emozioni e nella contemporanea esperienza del “richiamo” del gioco scenico. L’esperienza è stata poi replicata anche con persone adulte, in particolare rendendo possibile, al termine del percorso, la nascita di una nuova compagnia amatoriale.
Un ulteriore progetto – già sperimentato con successo – porta il nome di “Teatro con le gambe”: la sua filosofia di fondo è quella di contrastare la crescente disaffezione del pubblico nei confronti del teatro portandolo lì, tra la gente, dove la gente vive e abitualmente si intrattiene. Il repertorio, variabile a richiesta, è ricco di pezzi comici o commoventi, sconcertanti o confortanti. A una voce o a più voci, con musica o senza. Recitati o detti al leggìo, sprizzanti di rime o distesi nella prosa. E proponiamo queste serate in appartamenti privati, al ristorante, al bar per l’aperitivo, al circolo del golf, alla sede dell’associazione, al dopolavoro.